Il presidente dell’associazione Marco Polo Villirillo sul Ramadan
"Lo scoccare dei 30 giorni è stato il 28 giugno, per chi segue le associazioni più grandi, come il Consiglio Islamico Europeo per la Fatwa e la Ricerca. C'è chi preferisce un'interpretazione più letterale e comincerà il Ramadan solo quando la luna nuova sarà visibile anche in Italia."Lo si legge in una nota di Rosario Villirillo presidente dell'Associazione Marco Polo.
"Sono circa 56 milioni (il 7,6% della popolazione totale) i musulmani - prosegue la nota - in Europa che si apprestano a iniziare il Ramadan, il mese sacro in cui e’ imposto loro il digiuno dall’alba al tramonto. Lo riporta anche il sito “Muslim Population”, che fornisce un quadro dettagliato sulle comunità islamiche che vivono in tutti i paesi europei. Lo Stato che conta più musulmani e è la Russia, dove sono oltre 27 milioni, pari al 19% della popolazione. Dopo la Russia, le comunità più numerose si trovano in Francia e Germania, dove vivono rispettivamente 6,13 milioni e 4,03 milioni di musulmani. Più indietro il Regno Unito, dove gli islamici sono poco più di due milioni. Per quanto riguarda invece la percentuale di musulmani sul totale della popolazione, in testa c’e’ l’Albania con il 79,9%, seguita dalla Bosnia Erzegovina con poco più del 60% e la Macedonia al 34,9%. Il numero di fedeli musulmani in Italia, per la quasi totalità sunniti , secondo la Caritas si aggira attorno al milione e 200mila, corrispondente all’1,9% della popolazione. Il Ramadan, per la rigorosa osservanza del digiuno diurno che ostacola il lavoro e per il carattere festivo delle sue notti, costituisce un periodo eccezionale dell’anno per i fedeli islamici in tutti i paesi a maggioranza musulmana: la sua sacralità è fondata sulla tradizione già fissata nel Corano, secondo cui in questo mese Maometto avrebbe ricevuto una rivelazione dall’arcangelo Gabriele. In origine, il mese di Ramadan era, come il suo nome stesso (il „torrido‟) mostra, un mese estivo; ma successivamente Maometto stesso adottò un calendario puramente lunare di dodici mesi che, perciò, cambia posizione anno per anno. Precisamente: “O voi che credete! Vi è prescritto il digiuno, come fu prescritto a coloro che furono prima di voi, nella speranza che voi possiate divenire timorati di Dio” (sura II, v.183). È così che un buon musulmano affronta il mese sacro del Ramadan. Un mese che inizia - conclude Villirillo - con la nuova fase lunare e che cambia ogni anno. Il presidente è l’associazione Marco Polo esprimono ai musulmani fervidi auguri che essi possano realizzare tutto quello che il loro cuore di credenti in Dio desidera per lo stessi e per tutti gli uomini, come una maggiore attenzione ai poveri e agli emarginati, una maggiore solidarietà, il rispetto per la vita di tutti e la pace.