Lamezia, IdeeInMovimento: “L’uomo al centro di tutto”

Catanzaro Attualità

A seguito degli incontri tematici promossi dal movimento Idee in movimento, è stato redatto un documento che sintetizza i contributi degli aderenti e degli intervenuti e che di seguito si riporta:

Crediamo che oggi l’uomo debba riacquisire quella centralità che non gli appartiene più in una società che tende a suddividere tutto in ambiti ed a classificare questi ultimi come se non fossero rappresentati da uomini.

Ecco allora l’utilizzo di un linguaggio stereotipato, contraddistinto da affermazioni ricorrenti e qualunquistiche: “la politica è sporca”; “il calcio è malato”; “i magistrati sono di sinistra”, “i notai sono una casta”.

Ed in questa inarrestabile omologazione abbiamo perso di vista l’uomo; eh già!! l’uomo, colui il quale opera nei diversi ambiti; colui il quale esprime il proprio essere e lo fa in funzione di ciò che è la sua storia, la sua educazione, la sua cultura, la sua sensibilità.

Ma questo perverso conformismo, diventato il modus vivendi dell’ultimo trentennio, di fatto altro non è che la chiara volontà di spostare l’attenzione sul “contesto” (nome astratto), con il solo fine di creare alibi per il singolo rispetto alle sue nefandezze e/o incapacità all’interno dell’ambiente in cui opera.

Perciò ci piacerebbe che si tornasse a parlare di uomini e donne; ci piacerebbe che uomini e donne si riappropriassero dei propri ruoli e che operassero con dignità, etica e morale; vorremmo che si smettesse una volta per tutte di “classificare e aggettivare gli ambiti” ed invece si tornasse ad affermare che sono sempre gli uomini che nobilitano o sporcano i campi in cui operano.

Attraverso questo processo difficile ma indispensabile crediamo che possa esserci un risveglio delle coscienze e l’avvio di una trasformazione della nostra società che, diversamente, non avrà alcuna prospettiva.