FOTONOTIZIA. Niente “numeretti” alle Poste, scatta la protesta dei cittadini
Che il primo del mese sia un giorno “infernale” per usufruire dei servizi postali o bancari sarà pure risaputo. Che a questo si aggiunga un’assolata mattinata di luglio che faccia schizzare la temperatura alle stelle, è anche peggio. Fatto sta che una normale giornata alle Poste si è trasformata - per alcune decine di cittadini crotonesi - in un vero e proprio calvario.
Come testimonia lo scatto, effettuato stamani davanti all’ufficio centrale di Via Silvio Paternostro, un centinaio di utenti s’è trovato costretto ad una lunga coda per accedere ai servizi che è sfociata, inevitabilmente, in proteste e arrabbiature al punto che, per riportare la calma, è dovuta intervenire una pattuglia della polizia.
Alla base del nervosismo, da quanto si è appreso, il fatto che siano improvvisamente terminati i “numeretti” segnaposto che, solitamente, rendono più organizzate le file e le attese agli sportelli. Solitamente: salvo i soliti “furbetti” dell’ultima ora.