Patteggiano pena rom accusati fuga fratello a Catanzaro
Hanno patteggiato sei mesi di reclusione ciascuno - con sospensione condizionale della pena - Francesco e Gianluca Veneziano, fratelli catanzaresi di etnia rom di 28 e 26 anni, arrestati in flagranza ieri per resistenza a pubblico ufficiale per aver agevolato la fuga di un terzo fratello in seguito sottoposto a fermo.
I due sono comparsi in tribunale per il giudizio direttissimo, ed il giudice monocratico, Sergio Natale, ha convalidato gli arresti e poi disposto a loro carico la misura cautelare dei domiciliari. Misura di cui, tuttavia, in seguito è stata dichiarata la perdita di efficacia poiché i due imputati - difesi dagli avvocati Chiodo e Costanzo - hanno scelto di patteggiare, ottenendo il consenso del pubblico ministero onorario Concetta Lamonaca.
Francesco e Gianluca Veneziano, in particolare, erano accusati di aver ostacolato le operazioni dei poliziotti che dovevano sottoporre a fermo Bruno Veneziano, 31 anni, fratello dei primi due, ritenendolo l'autore di un furto avvenuto ai danni del supermercato Eurospar di via Lucrezia della Valle, a Catanzaro, in quanto trovato in possesso di una busta con la scritta "Despar" piena del denaro sottratto all'esercizio commerciale. (AGI)