Fanno scappare fratello accusato furto, 3 arresti a Catanzaro

Catanzaro Cronaca

Hanno dovuto faticare non poco gli agenti della Poolizia di catanzaro per arrestare l'autore di un furto verificatosi in un supermercato del capoluogo. Quando sono andati ad ammanettare il responsabile, un nomade, hanno dovuto fronteggiare la reazione di un gruppo di persone, fra cui due fratelli del sospettato. Tutto è accaduto ieri, quando agenti della Squadra Volante e della Squadra Mobile hanno fermato, Bruno Veneziano, sorpreso dai poliziotti, nella stessa mattinata di ieri, in possesso di denaro contante, contenuto in una busta per alimenti recante la scritta "Despar", provento del furto perpetrato a danno del supermercato "Eurospar" di via Lucrezia della Valle. Sono bastati pochi accertamenti per ricondurre quel denaro al furto consumato solo poche ore prima, nel cuore della notte, nei locali del supermercato, da parte di persone, fino ad allora ignote,che, scassinando uno degli accessi del supermercato, ne avevano saccheggiato le stanze portando via la cassaforte e facendo incetta del contante rinvenuto negli uffici.

Gli agenti, alla ricerca di un pista utile che li portasse sulle tracce dei malviventi, hanno raggiunto, nelle campagne circostanti il campo nomadi di via Lucrezia della Vall dove la loro attenzione e' stata richiamata da un giovane con una borsa in mano che, vedendo l'auto della Polizia, si era disfatto della borsa, tentando di allontanarsi. I poliziotti hanno raggiunto senza difficoltà il giovane in fuga, poi identificato in Bruno Veneziano, recuperando la borsa abbandonata. In pochi attimi, però, si è radunata una folla di nomadi attorno agli agenti, che urlando e inveendo contro la POlizia, ha consentito la fuga di Veneziano. Una fuga di breve durata , perchè i poliziotti sedata la rivolta, hanno bloccato due tra più agitati contestatori e catturato il fuggitivo. In manette sono finiti anche i fratelli di Bruno Veneziano, Francesco di 28 anni, e Gianluca di 26, responsabili di aver resistito agli Agenti pur di consentire al loro congiunto di liberarsi dalla presa dei poliziotti. Le indagini, sviluppate in poche ore, hanno portato al fermo di indiziato di delitto a carico di Bruno Veneziano e all'arresto in flagranza a carico dei suoi fratelli, il primo per il reato di ricettazione, gli altri due per resistenza a pubblico ufficiale. (AGI)