Zurlo: “Il riordino delle Province è uno spot del Governo”
“Credo che la riforma che riordina le Province sia stato, e continua ad essere, una sorta di spot dei vari governi che in questi anni si sono avvicendati. Una riforma confusa che ha più il sapore del messaggio mediatico del tipo “abbiamo abolito le province e tagliato 3.000 poltrone”. E’ quanto afferma Stano Zurlo, presidente della Provincia di Crotone, in merito alla riforma taglia Enti.
“In realtà questo riordino sta creando un vero e proprio caos istituzionale se si considera che, stando al tabellino di marcia e nonostante entro la fine di settembre si dovrà procedere al rinnovo delle amministrazioni, ad oggi 9 luglio ancora non è dato sapere quali competenze resteranno in capo agli Enti intermedi e quante invece saranno delegate alle regioni ed agli enti locali. Per non parlare del nuovo sistema elettorale. Una vera e propria alchimia che cancella, di fatto, la democrazia e che impedisce al popolo di eleggere i propri rappresentanti siano presidenti che consiglieri. Mentre sempre più, da tutti i fronti, i partiti ed i leader parlano dell’importanza della partecipazione delle comunità nelle scelte che la politica deve compiere, nel concreto “pochi” decideranno del destino di “tanti”.
Per non parlare poi delle risorse che negli anni sono state via via ridotte drasticamente e che, nel caso della Provincia di Crotone, non vengono trasferite da Roma da oltre un anno e mezzo. Mentre dalla Capitale eminenti ministri delle Repubblica esortano le Amministrazioni provinciali ad erogare i servizi ai cittadini credo che questo sarà piuttosto complicato perché per erogare servizi è necessario disporre delle risorse per farlo.
In questo quadro, dall’aspetto Kakfiano, e non essendo in grado ancor oggi di sapere quali saranno le competenze delle province, non sarà semplice per i sindaci ed in consiglieri mettere in campo il programma per le proprie candidature”.