Mack, domani l’inaugurazione della mostra di Dunia Mauro
Venerdì 25 luglio, presso il MACK, Museo d’Arte Contemporanea della Provincia di Crotone, verrà inaugura la mostra personale The Outsiders di Dunia Mauro, curata da Alessandra Migani.
Il progetto The Outsiders nasce in seguito ad una serie di riflessioni che accomuna chi, come l'artista Dunia Mauro, ha vissuto per anni lontano da casa e dalle proprie origini e sperimenta una condizione da outsider, un senso di estraneità di cui difficilmente ci si riesce a liberare, neanche dopo il ritorno a casa, the homecoming.
Gli animali, veri o di plastica, protagonisti di questi lavori di esopiana memoria, sono metafora di una condizione umana in bilico perenne fra il senso di appartenenza e quello di estraneità.
Dunia Mauro, artista che si esprime egualmente con scultura, fotografia, video ed installazione, ha un legame profondo con la città di Crotone, dove ha vissuto con la famiglia in tenera età per lasciarla appena adolescente. L’artista sente questa mostra presso il MACK, prestigioso museo calabrese, come un ritorno alla sua ‘prima casa’, luogo di inizio del suo viaggio. L’idea di un confronto con la città che l’ha formata e la donna che lei è oggi - dopo aver vissuto a Roma, Londra e Berlino - lo riconosce come un passaggio fondamentale della sua persona e della sua carriera.
Dunia ha voluto abbracciare interamente questa opportunità, sviluppando un tema a lei caro, attraverso un percorso che va da un’installazione pensata appositamente per il museo, alla fotografia e al video. La mostra è resa possibile grazie al presidente della Provincia di Crotone Stano Zurlo, all’assessore alla Cultura Giovanni Capocasale, al Presidente della Fondazione Odyssea, Giovanni Lentini. Ringraziamo sentitamente il giornalista Massimo Carlozzo per operosità, l’intraprendenza e la sensibilità che dimostra da sempre per le iniziative artistico-culturali.
La conferenza stampa si terrà venerdì 25 luglio alle ore 19.30 presso il MACK.
Dunia Mauro (Roma, 1979) si diploma all'Academia di Bella Arti di Roma nel 2002.
Selezionata con il lavoro Le Dunie, rappresenta Roma alla Biennale dei Giovani Artisti dell'Europa e del Mediterraneo, a Sarajevo, 2001.
Consegue un Master in Arti Visive presso il Central Saint Martins College nel 2003 a Londra, dove vive e lavora per otto anni. Dopo avere concluso un PGCE in Arte e Design presso l'istituto IOE, dal 2006 al 2008, insegna Scultura presso il dipartimento del Hackney Community College a Londra.
Trasferitasi per un anno a Berlino, partecipa con il lavoro Ophelias a Building Up, evento di apertura di 91mQ, raum fur kunstprojekte, 2008. Nel 2009 Dunia è co-fondatore e manager di Havelock 13, uno spazio di studi di artisti nell'area sud di Londra. Tra il 2011 e il 2012 progetta e cura le due mostre ash hush hash presso lo spazio Havelock 13 e to be or not to be: a false dichotomy, nello Shoreditch Town Hall, a Londra.
Dunia lavora con l'installazione, la scultura, la fotografia e il video, spesso introducendo elementi autobiografici o performativi.
Vive ora a Roma dove sta completando la serie video animal speech di cui i primi due capitoli sono stati selezionati e menzionati all'interno di Festarte, Festival di video arte, presso il museo MACRO, a Roma nel 2013.
Nel dicembre del 2013, il video Noah's Ark viene presentato per la prima volta nel museo MUMI di Montevideo, Uruguay, all'interno del progetto itinerante Exodus a cura di Emanuela Termine, iniziato a Roma e approdato di recente anche a Buenos Aires nell'ambito del 'Verano Italiano', in collaborazione con il Centro Cultural Recoleta, L'istituto Italiano di Cultura e L'Ambasciata Italiana.
Nel 2014 Dunia è finalista nella sezione scultura del Premio Bugatti-Segantini, nella sezione video del Combat Prize a Livorno e nella sezione fotografia del Up 40, presso il LACDA, Centre for digital Art, Los Angeles.