Elezioni regionali, il Pd: “Il documento dei renziani conferma le correnti nel partito. Noi candiamo Mario Oliverio”

Calabria Politica

Riceviamo e pubblichiamo una lettera di Michele Mirabello, Segretario Provinciale PD Vibo Valentia; Luigi Guglielmelli, Segretario Provinciale PD Cosenza; Giuseppe Dell’Aquila , Vice Segretario Provinciale PD Crotone; Gino Promezio , Componente Direzione Regionale, Dirigente Provinciale PD Crotone; Enza Bruno Bossio, Deputata; Brunello Censore, Deputato; Domenico Giampà, Componente Direzione Regionale, Dirigente Provinciale PD Catanzaro; Carlo Guccione , Consigliere Regionale; Pietro Giamborino, Consigliere Regionale; Nicola Adamo, Consigliere Regionale; Lucia Nicoletti, Presidente Provinciale PD Cosenza; Mario Valente, Segretario Regionale GD in merito al documento dell’area renziana del Partito democratico sulle elezioni regionali e la scelta del candidato a Presidente della Regione.

“Avevamo inteso che le correnti nel nostro partito non esistevano più. Leggendo il documento di alcuni esponenti dell’area renziana ci siamo dovuti ricredere. Forse avevamo capito male. Abbiamo avuto prova che invece di privilegiare il confronto negli organismi di direzione politica con la consapevolezza di dover indicare un progetto di governo ed un candidato alla presidenza della Giunta Regionale in maniera responsabile e credibile, si preferisce da parte di alcuni attardarsi in artifici tattici propri dei peggiori vizi della vecchia politica.

Anche in ragione del principio federale pensiamo e crediamo che a decidere per la Calabria devono essere gli organismi territoriali del partito. Condividiamo quanto detto sullo stato di crisi in cui versa la regione e sulla necessità di tornare alle urne nel minor tempo possibile al fine di dare alla Calabria un governo autorevole capace di affrontare e risolvere i problemi che ci affliggono”.

“Abbiamo tutti in questi giorni discusso troppo su candidati unici o meno. Restiamo convinti che il candidato unitario di tutta la coalizione uscirà dal confronto libero e democratico che si è avviato con la decisione unitaria assunta dall’assemblea regionale del PD, alla presenza del vice segretario nazionale Lorenzo Guerini, con l’approvazione del regolamento da parte della direzione regionale di ieri, alla presenza del responsabile nazionale degli Enti locali Stefano Bonaccini e che ci porterà a sceglierlo il 21 settembre con le primarie”.

Il documento di alcuni esponenti dell’area renziana assume, invece, il significato di un’azione strumentale al solo scopo di contrastare la candidatura di Mario Oliverio che rappresenta la vera discontinuità con la melassa che ha caratterizzato la vicenda politico-istituzionale regionale nell’ultimo decennio. La candidatura di Mario Oliverio è e resta in campo a disposizione della Calabria e dei calabresi non per giochi e giochini. Chi tra i candidati vincerà le primarie sarà il nostro candidato presidente alle prossime elezioni regionali.

A questo punto preoccupiamoci piuttosto di contrastare quanti pensano di prendere tempo per rinviare sine die l’elezioni e di costruire l’alternativa al fallimento del centrodestra. In bocca al lupo e buone primarie a tutti".