Funicolare, l’interrogazione del consigliere Giglio

Catanzaro Infrastrutture

Riceviamo e pubblichiamo una nota del consigliere comunale Antonio Giglio, relativa all’interrogazione presentata sul problema della funicolare.

“Ho presentato questa mattina una nuova interrogazione al Sindaco Abramo, riguardante la fermata della funicolare di Piano casa e l'annunciato impiego dei fondi PRUSST per la risoluzione del problema.

Avevo già il 9 aprile 2014 presentato una interrogazione avente ad oggetto “Fermata funicolare Piano casa”, chiedendo tra le altre cose il motivo ufficiale della chiusura della fermata, quali iniziative politico-amministrative il Sindaco intendesse portare avanti per tutelare le ragioni del Comune (proprietario dell’impianto) e dei cittadini, a che punto fossero le trattative tra Comune di Catanzaro e FdC per l’acquisizione da parte di AMC della gestione della Funicolare. A tale interrogazione (come a molte altre) non ho mai avuto risposta.

Un elemento molto preoccupante è rappresentato dal fatto che in base alla Convenzione per la gestione dell'impianto, stipulata il 28 aprile 1998 tra Comune di Catanzaro e Ferrovie della Calabria, e in base alle proroghe concesse di volta in volta con Delibere di Giunta comunale, delle quali l'ultima è la Delibera n. 662 del 19/12/2007, che proroga la gestione in capo a FdC fino al 2008, si evince che la Convenzione sia scaduta e non più prorogata (come affermato dallo stesso Sindaco in Consiglio comunale).

Il Sindaco ha annunciato nelle scorse settimane che, nell'ambito di interventi strutturali in materia di viabilità e trasporti, sarà stata effettuata dal Comune l’automazione della funicolare Piè Sala-Piazza Roma grazie alle risorse derivanti dalla rimodulazione dei fondi PRUSST, che permetterà, appena ultimato, il passaggio delle consegne dalle Ferrovie della Calabria all’AMC e che l’AMC potrà quindi gestire direttamente la funicolare ed applicare una tariffa integrata destinata a favorire una maggiore fruizione dell’impianto. Tale indirizzo, peraltro, contraddice quanto dichiarato in precedenza dallo stesso Sindaco, che annunciava che entro giugno sarebbe stato approvato il Bilancio e con esso il passaggio di consegne da FdC ad AMC; ad ogni modo, ciò che conta è la risoluzione del problema.

Ho chiesto quindi al Sindaco: se la Convenzione è scaduta e non è stata più prorogata, quale è allo stato attuale il vincolo contrattuale e il riparto delle competenze tra Comune e FdC per quanto concerne gestione dell'impianto, oneri di sicurezza, ecc.? Quali sono i tempi previsti per l'attuazione della annunciata rimodulazione dei fondi PURSST e quindi per le ricadute sulla Funicolare?

C'è da augurarsi che, contrariamente alle abitudini, l'Amministrazione dimostri trasparenza e conforti i cittadini su un problema diventato ormai cronico”.



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