Palmi, Caligiuri: “la Calabria si inchina solo davanti alla cultura”
L’Assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri prosegue la sua attività istituzionale da Palmi. Questa mattina – informa una nota dell’ufficio stampa della giunta regionale – presso la Casa della Cultura “Leonida Repaci” è intervenuto nella sottoscrizione delle convenzioni della rete museale calabrese che riguarda i comuni di Monasterace e Vibo Valentia.
Successivamente ha effettuato un sopralluogo presso l'Istituto Agrario “Luigi Einaudi” di Palmi dove l’Amministrazione Comunale sta allestendo il “Giardino della memoria” dedicato alle vittime della ‘ndrangheta, promosso da una delibera della Giunta Regionale della Calabria. Caligiuri ha svolto una riunione operativa con la dirigente scolastica Carmela Ciappina e la dirigente comunale Maria Rosa Garipoli.
Nel pomeriggio Caligiuri si è recato a Seminara dove ha visitato una delle più antiche fabbriche di ceramica che risale al Settecento, in cui, nel tradizionale borgo dei pignatari, ancora si realizzano i manufatti secondo la tradizione magno-greca, con l’uso del tornio a pedali e le nude mani del ceramista che creano opere uniche, famose in tutto il mondo.
Nell’occasione è stato girato un servizio televisivo per documentare una tradizione a rischio di estinzione. In mattinata l’Assessore, anche nella qualità di Presidente del Comitato, ha incontrato numerosi organizzatori della “Varia”, per fare il punto sulla manifestazione che è prevista per domenica 31 agosto 2014 e che per l’importanza dell’evento, essendo la prima edizione dopo il riconoscimento dall’Unesco come patrimonio culturale dell’umanità, assume un significato particolare, facendo configurare la processione della “Varia” come la festa della Calabria, poichè ne rievoca storia, tradizioni e valori.
“La Calabria - ha detto Caligiuri - si inchina solo davanti alla cultura che rappresenta un baluardo fondamentale per contrastare la malapianta della ‘ndrangheta”.