Bevacqua (Zona Dem): “Voto subito o rischio caos sociale e istituzionale”
"Siamo qui – spiega Mimmo Bevacqua – per ribadire lo spirito innovatore di Zona Dem, ma soprattutto per chiedere alzando la voce, la fine di questa esperienza amministrativa defunta dal 3 Giugno, ridando la parola agli elettori, per garantire autorevolezza e forza a chi i calabresi sceglieranno di affidare il loro futuro, in termini di interlocuzione con il governo nazionale e nell'ambito delle scelte strategiche da compiere a livello locale».
Il “Selfie” che Zona Dem, attraverso il suo fondatore Mimmo Bevacqua, scatta della situazione politica calabrese, ritrae uno scenario di «assoluto caos sociale ed istituzionale".
Nel corso dell’evento andato in scena all’hotel Royal, che ha registrato una grandissima partecipazione, è emersa chiara e forte l’esigenza di «porre fine a questo triste spettacolo propinatoci dal Centro-Destra calabrese, che quotidianamente calpesta la dignità dei calabresi attrezzandosi per mantenere le poltrone, violando ogni elementare regola democratica. Anche i meno avveduti, ha proseguito Bevacqua, capirebbero che ,dal punto di vista formale, ogni presa di distanza da parte dei consiglieri regionali di centro sinistra non sortirebbe nessun effetto, ma diventerebbe un atto politico forte e di marcata differenziazione nel momento in cui si trasformassero in dimissioni o quantomeno in auto sospensione non partecipando ai lavori del consiglio regionale. Stiamo assistendo ad una delle più brutte pagine della storia del regionalismo calabrese, ha continuato Bevacqua, che rischia di minare definitivamente il già precario rapporto con la nostra gente stanca ed oramai provata da una crisi economica e sociale sempre più dilagante come gli ultimi dati dell'istat sulla povertà attestano.
Da Bevacqua, arrivano inoltre due richieste forti al segretario Magorno: «Basta con legislature ultradecennali, siamo convinti che dieci anni nel bene e nel male siano abbastanza per dimostrare il proprio valore all’interno delle istituzioni, e soprattutto basta ai bassi trasformismi e al perpetuarsi di riti vecchi come i cambi di casacca elettorali. Anche a costo di rompere. Bisogna rifiutare e respingere ogni tentativo finalizzato al mero passaggio di casacca. Chi si illude di portare un valore aggiunto con questo misero approccio non si rende conto che la gente è più avanti di noi pronta a punirci e a giudicarci...pare paradossale, ma l' unica cosa accettabile potrebbe essere l'accordo con le singole forze politiche che oggi sostengono il governo Renzi, ma credo che in Calabria non ci siano i minimi presupposti per poter realizzare una simile intesa politica».
All’evento, hanno partecipato sindaci e amministratori di tutto il territorio provinciale, che hanno sposato le idee di Zona Dem, e che si uniscono alla richiesta forte di andare subit pal voto, superando l’impasse e restituendo alla Calabria una classe dirigente autorevole e legittimata a governare dal voto popolare.