Castrovillari, domani il festival etno jazz “Suoni”
Nella sala giunta del Comune di Castrovillari, è stato presentato il cartellone di “Suoni”, Festival Etno jazz, arrivato alla 9° Edizione che si terrà nella città del Pollino dal 28 al 30 di luglio.
Il Festival, pensato da Gerardo Bonifati ( direttore artistico della Pro Loco) e da Sasà Calabrese( affermato musicista castrovillarese), è nato con l’intento, nove anni fa di regalare a tutti novità assolute: la prima è la rara opportunità di ascoltare e apprezzare artisti straordinari di riconosciuto valore, capaci di rappresentare con progetti originali carichi di affascinanti contaminazioni etno-jazz, l’arte e la cultura dei rispettivi paesi di appartenenza. La seconda, e forse la più importante, valorizzare i musicisti della nostra terra, dando loro la possibilità di condividere palco e musica con artisti di assoluto valore.
Ad accompagnare, in un viaggio musicale le splendide voci e gli ottimi strumentisti che si esibiranno nell’incantevole chiostro del Protoconvento francescano di Castrovillari, la “ Suoniorchestra” un quintetto tutto calabrese formato da Fabrizio La Fauci alla batteria, Fabio Guagliardi al piano, Salvatore Cauteruccio e Camillo Maffia alla fisarmonica e Sasà Calabrese al basso. L’intento di quest’ultimo è quello di creare,attraverso questo quintetto, dei laboratori, dove giovani aspiranti musicisti, potranno affilare i loro talenti e di realizzare, in occasione del decennale di “ Suoni”, un concerto, diretto dal Maestro Nicola Piovani, da tenersi tra i monti del Parco Nazionale del Pollino.
Ritornando alla conferenza stampa, che ha visto la presenza del segretario Comunale, Maurizio Ceccherini, in rappresentanza dell’Amministrazione Comunale e del commissario prefettizio, Mariani, impegnato in altra sede, erano presenti il vice presidente della Pro Loco, Eugenio Iannelli, Paolo Salvaggio della Consulta dei Saggi dello stesso Ente e Minella Bloise della consulta scientifica della Pro Loco di Castrovillari, è stato sottolineato come “ Suoni” sarà per 3 giorni opportunità di incontro e scambio, di apertura e condivisione delle esperienze.
Si parte lunedì 28 luglio alle ore 21,30 con l’esibizione di “Polimnia Trio”, formata da Sasà Calabrese al basso, Camillo Maffia alla fisarmonica e Gerardo Bonifati voce, che apriranno di fatto il Festival Etno Jazz. A seguire Gaetano Partipilo, barese di nascita e figlio d’arte è attivo come sassofonista di jazz da oltre un decennio e Natalio Luis Mangalavite nato a Cordoba in Argentina, di origini siciliane, figlio d’arte (entrambi i genitori pianisti). Le sue radici siciliane lo spingono a visitare l’Italia, paese che non lascerà fino ad oggi. La musica di Natalio Mangalavite è di matrice latina con tante influenze. Alle 22,30 sarà la volta di Rossana Casale , trent’anni di carriera iniziata come corista con il gruppo Albero Motore, fino ad arrivare nel 1986 è al Festival di Sanremo con “Brividi”, per “ Suoni” sarà accompagnata al pianoforte da Emilian Begni.
Il Festival Etno Jazz proseguirà martedì 29 luglio alle ore 21,30 con Fausto Mesolella, mezzo secolo a contatto con le sei corde di una chitarra, rappresenta un baluardo della musica napoletana e, più in generale, dello scenario musicale nazionale. Musicista creativo e versatile che ha saputo dare un prezioso contributo sia allo storico gruppo degli Avion Travel, riunitisi poco tempo fa, che a numerosissimi artisti della più svariata caratura. Come compositore e arrangiatore ha partecipato a quattro edizioni del Festival di Sanremo. A seguire il gruppo musicale Coram Populo, ampiamente stimato come una delle migliori e più importanti realtà calabresi, nasce alcuni anni fa con l’intento di unire diverse esperienze e dar corpo ad una musica che vuol essere di natura “multietnica”.
A chiudere la 9° Edizione di “ Suoni” mercoledì 30 luglio alle ore 21,30, sempre nel chiostro del Protoconvento francescano di Castrovillari, Pierdavide Carone, grande talento compositivo e lo fa notare durante la nona edizione di Amici. A febbraio 2010 scrive “Per tutte le volte che”, brano che cantato da Valerio Scanu, vince il Festival di Sanremo. Arrivato in finale ad Amici conquista il terzo posto e il premio della critica. Nel 2012 partecipa al Festival di Sanremo, dove sarà in gara nei Big con "Nanì", accompagnato dal grande Lucio Dalla . A seguire un interessante gruppo, gli Apulia A3 Project che ispirandosi alla famosa autostrada Salerno – Reggio Calabria ha inteso intraprendere un percorso verso il Sud, inteso come base di partenza per un viaggio alla scoperta dei suoni del Mar Mediterraneo, da tempo immemore crocevia di culture e musiche diverse; come l’ opportunità d’incontro e scambio, di apertura e condivisione delle esperienze che offe il Festival Etno Jazz di Castrovillari “ Suoni”.