La Proloco di Castrovillari organizza il festival etno jazz

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La nona edizione del Festival Etno Jazz “Suoni”, organizzata dalla Pro Loco, ideata e diretta artisticamente da Gerardo Bonifati e Sasà Calabrese, in programma dal 28 al 30 luglio nei chiostri del Protoconvento francescano, con il patrocinio del Comune , è stata presentata questa mattina alla stampa nella sala delle rappresentanze, al primo piano di palazzo Gallo, sede momentanea del municipio di Castrovillari.

Al momento erano presenti i direttori artistici della Rassegna, Gerardo Bonifati e Sasà Calabrese, il vice presidente della Pro Loco, Eugenio Iannelli, il componente della “Consulta dei Saggi” in seno alla stessa, Paolo Salvaggio, la presidente della consulta scientifica della Pro Loco, Minnella Bloise, ed il Segretario generale dell’Ente, Maurizio Ceccherini.

Quest’ultimo ha portato il saluto del Commissario straordinario, Massimo Mariani, occupato per lavoro fuori sede, confermando la disponibilità dell’Ente a sostenere, a partire dalle possibilità esistenti ed in forma sussidiaria, quelle identità territoriali da cui scaturiscono espressioni importanti come esprime anche “Suoni”. Lo stesso ha anche rammentato a tal proposito ed in una logica di “rete”, fondamentale per la crescita partecipata di tutte le specificità residenti, che il Comune è pronto a pubblicare un bando per offrire iniziative prodotte o proposte da associazioni o altri soggetti, disponibili ad organizzare eventi per l’estate castrovillarese.

Tutti, poi, hanno sottolineato, in vario modo e da più angolazioni, la portata della manifestazione per le opportunità che offre e che affermano la positività di un progetto, nato per richiamare il ruolo della mediterraneità e delle contaminazioni tra generi musicali intramontabili, ma soprattutto fare della Vetrina un veicolo per promuovere i tanti talenti musicali che risiedono nella nostra Terra e come l’Orchestra costituita per “Suoni” testimonia.

Un’occasione, insomma, importante di grande coinvolgimento che si inserisce – è stato aggiunto - ,in quel filone tutto castrovillarese legato alle tradizioni ed agli scambi culturali, fondamentali per la crescita della città e del Territorio e dove questi “laboratori” rilanciano, con interpreti delle musicalità jazzistiche intramontabili, la storia delle sonorità proprie dei popoli del Sud che l’hanno create.

Valutazioni richiamate con forza in ogni contributo che ha precisato pure il ruolo della Pro Loco. Gli appuntamenti presentati delle tre serate sono divisi, è stato spiegato, per ciascuna giornata in due set: grandi cantautori jazz nel primo come il sassofonista Gaetano Partipilo, Natalio Luis, Rossana Calabrese e il chitarrista Fausto Mesolella, mentre il gruppo Choram Populo, Apulia A3 project ed ancora Pierodavide Carone esprimeranno la tradizione etno popolare. Questi si passeranno piacevolmente il testimone caratterizzando il Festival “che- come è stato ricordato- si vuole far crescere sempre più non solo nell’interesse della qualità, ma anche per rendere Castrovillari meta più appetibile.”