Forza Nuova su vertenza lavoratori Eurocoop
"Forza Nuova Calabria esprime la massima solidarietà ai lavoratori dell’Eurocoop che si occupano della nettezza urbana nella città di Vibo Valentia,costretti a lavorare senza stipendio e in condizioni al limite della decenza con tanto di alto rischio igienico-sanitario connesso." E' quanto afferma in una nota Igor Colombo di Forza Nuova.
"Da come stanno le cose - commenta Colombo - il futuro per queste 89 famiglie dopo il 31 luglio,giorno in cui subentrerà la nuova ditta appaltatrice,è alquanto incerto e drammatico ed apre spiragli di autentica disperazione per gli stessi lavoratori. Non riesco davvero a comprendere la reticenza dell’amministrazione comunale riguardo a tale vertenza,chiusa a riccio nelle proprie stanze senza sentirsi in dovere di spiegare a questi lavoratori come stanno le cose,negando una qualsiasi una mediazione ed un interessamento che in un qualche modo possa rassicurare questi lavoratori. Partendo dall’incontrastabile verità che un uomo senza lavoro è un uomo privato della propria dignità,diventa quindi tanto urgente quanto necessario che le istituzioni politiche si facciano sentire in questo particolare frangente cercando di essere più chiare e trasparenti possibili.
Noi di Forza Nuova non possiamo certo accettare che 89 padri di famiglia vengano abbandonati e messi in mezzo alla strada,chiedo pertanto al Sindaco di Vibo Valentia D’Agostino di provvedere al più presto per far si che l’Ente da lui amministrato paghi alla ditta appaltatrice per il servizio di nettezza urbana, Eurocoop, le somme dovute ed arretrate per venire cosi incontro alle precipue esigenze dei lavoratori che prestano servizio in tale azienda i quali, pur non percependo stipendio, non hanno mai abdicato al proprio dovere di tenere pulita la città,di questo gliene va dato atto e merito ma non solo a parole ma anche con fatti ed atti concreti. Chiedo poi un interessamento - conclude la nota - diretto della vicenda del Prefetto Giovanni Bruno,invitando ad aprire un tavolo tecnico per risolvere al meglio questa vertenza,garantendo la continuità occupazionale anche con la nuova ditta appaltatrice per questi lavoratori,i quali meritano rispetto non solo perché si stanno prodigando nel loro lavoro senza prendere stipendio ma anche e soprattutto per le disumane condizioni in cui la stessa attività lavorativa viene svolta."