Pedace l’Associazione CO.RE. presenta le manifestazioni culturali
Il calendario delle attività che l’Associazione CO.RE. presenterà ufficialmente il 5 agosto 2014 alle ore 10.30 presso il Convento di San Francesco di Paola a Pedace è denso di avvenimenti e caratterizzato da un forte impulso per lo sviluppo sociale, culturale e economico.
Alla Presenza dell’assessore Regionale prof. Mario Caligiuri e del Direttore Regionale per i Beni Culturali ed il Paesaggio arch. Francesco Prosperetti, dell’Assessore Provinciale alla formazione professionale Avv. Giuseppe Giudiceandrea e del primo cittadino di Pedace Avv. Marco Oliverio saranno illustrate le attività che CO.RE. intende realizzare fino a luglio 2015.
Innanzitutto, si partirà con una iniziativa a carattere internazionale caratterizzata dalla ricerca del dialogo tra le religioni tramite un workshop dal titolo “Architettura e integrazione – come l’architettura può diventare integrazione e confronto tra religioni” e vedrà la partecipazione di esperti teologi e architetti internazionali che per una settimana si confronteranno sui temi riguardanti l’architettura, la simbologia e la ritualità delle tre principali religioni monoteiste del mondo. Due giorni saranno dedicati all’architettura ebraica, così come due giorni a quella islamica e a quella cristiana, con una importante tavola rotonda finale.
Si potrà così ascoltare e confrontarsi con personalità quali l’architetto Glauco D’Agostino (esperto in architettura islamica e coordinatore dello stesso workshop), il Dott. Ghorban Ali Pourmarjan (Direttore dell’istituto di cultura Iraniana in Italia), la Prof. Arch. Samia Chergui (Direttrice della scuola d’architettura di Algeri), l’arch. Giuseppe Simonetta, il dott. Gadi Piperno (Coordinatore Progetto SUD del Dipartimento Educazione e Cultura Ebraica (DEC)), l’arch. Renzo Funaro (Vice Presidente della Fondazione per i beni culturali Ebraici). L’evento si concluderà con una tavola rotonda coordinata dall’arch. Silvano Corno presidente Ordine Architetti P.P.C. di Cosenza e dell’Arch. Paolo Portoghesi.
Verranno, inoltre, presentati i corsi di alta formazione in: Conservazione e Restauro dei Beni Culturali; Conservazione e Restauro dei Centri Storici; Archeologia e Archeometria preventiva.
Si prevede che per questi percorsi formativi la cittadina di Pedace sarà raggiunta da numerosi studenti stranieri provenienti da istituzioni universitarie ed enti di ricerca con cui CO.RE. ha stipulato rapporti di collaborazione e che hanno raggiunto il considerevole numero di 30 Stati. Il Centro storico di Pedace ritornerà ad essere, come per l’esperienza già effettuata lo scorso anno, un albergo diffuso che ospiterà i corsisti e diverrà luogo di sperimentazione e progettazione.
Inoltre, verrà presentato il primo congresso internazionale sui beni culturali in Calabria dal titolo “Cultural heritage – perché conservare, come restaurare”. Pensato sullo stile anglosassone che non prevede relatori invitati a partecipare ma partirà con un bando dove chiunque, da tutto il mondo, potrà inviare contributi ed esperienze di lavoro, condividere opinioni o presentare i propri lavori.
I migliori e i più meritevoli saranno invitati a relazionare dal vivo in una delle tre giornate che si realizzeranno a Pedace in primavera. Tutti i testi verranno tradotti nelle lingue dei partecipanti e saranno atti disponibili già il giorno dello stesso congresso e andranno a costituire il primo numero della rivista internazionale di CO.RE.
Con questo programma di attività CO.RE. incrementerà gli sforzi puntando sempre di più a costituire una comunità scientifica “viva” nel settore del beni culturali e della tutela del patrimonio.
Le molteplici iniziative programmate hanno l’obiettivo di ingrandire e consolidare un progetto aperto a tutti coloro i quali vogliano contribuire a formare una vera e pensante “schola” di pensiero.