Lungomare. I Commercianti, più civiltà. Marseglia: più controlli
Più controlli e soprattutto più civiltà. È questa la richiesta - d’altronde legittima - mossa dal Comitato indipendente del lungomare di Crotone che già ieri sera aveva annunciato un focolaio di protesta con 23 esercenti pronti addirittura ad abbassare le saracinesche per una serrata già programmata per venerdì 1 agosto.
Il grido d’allarme dei commercianti è stato lanciato per richiamare l’attenzione delle istituzioni sui problemi di igiene e sicurezza del lungomare cittadino, specialmente in questo periodo dell’anno in cui lo stesso è vissuto letteralmente da migliaia di cittadini.
Sicurezza, pulizia, ma anche migranti e tossicodipendenti sono uno cruccio per gli esercenti che, sebbene consci che le responsabilità non ricadano tutte su queste fasce disagiate, chiedono maggiore attenzione e soprattutto rispetto per il territorio.
A raccogliere l’allarme dei commercianti è intervenuto stamani, direttamente l’assessore all’ambiente del Comune di Crotone, Michele Marseglia, che si è fatto carico di recepire le istanze e di attuare iniziative che garantiscano più controlli e maggiori attenzioni.