Tribunale di Rossano: l’onorevole Turco (M5s) presenta interrogazione parlamentare

Cosenza Attualità Antonio Le Fosse

L’Onorevole Tancredi Turco del M5S, quale primo firmatario, ha protocollato alla Camera dei Deputati, II^ Commissione Giustizia, una interrogazione parlamentare nella quale vengono evidenziati i gravi disagi e ripercussioni economiche per i cittadini del comprensorio dell’ex Tribunale di Rossano a causa dell’accorpamento al Tribunale di Castrovillari.

Si evidenziano, altresì, le gravi conseguenze economiche e finanziarie per l‘esorbitante aumento dei costi per le traduzioni e spostamenti del personale giudiziario, di polizia e delle amministrazioni locali dal comprensorio rossanese e coriglianese, oltre dei paesi limitrofi, per quanto riguarda i costi di notifica degli atti a carico dello Stato (fino al 700%), come pure per i cittadini, dovuti alla dilatazione del territorio ed agli effetti della riforma della nuova geografia giudiziaria che ha aumentato ed amplificato enormemente le distanze chilometriche e di conseguenza le relative indennità di trasferta.

Ad esempio: lo Stato sosteneva per le notifiche eseguite dall'ex UNEP di Rossano la somma di € 17.798,40, contro i 249.609,60 euro che lo stesso sarà costretto a pagare per le medesime trasferte eseguite dagli operatori UNEP di Castrovillari.

La media annua di notifiche, circa 14.400 annue, del settore penale eseguite su Rossano – Corigliano, determinava un costo pagato dall'erario per l'UNEP di Rossano pari ad € 7.344,00, mentre oggi lo stesso sosterrà da Castrovillari un costo pari ad € 27.648,00. L’interrogazione ha la finalità, in attesa di risposte sia del Ministro Orlando e sia del nuovo Governo Renzi, di spronare il Governo centrale a prendere immediate e necessarie iniziative.

Infatti si chiede al Governo se sia a conoscenza delle incidenze negative dal punto di vista finanziario che l’accorpamento del Tribunale di Rossano a Castrovillari ha comportato. I tanti cittadini, intanto, chiedono, a gran voce, la riapertura del Palazzo di Giustizia rossanese per continuare a garantire sicurezza e legalità ad un territorio, la Sibaritide, in cui, negli ultimi anni, si sono registrati dati preoccupanti che hanno allarmato i numerosi abitanti.