Gav: “luce sul tribunale di Rossano”
‘Per riaprire il tribunale di Rossano occorre una nuova legge’- “queste le affermazioni tanto inutili quanto sciocche - è così che scrive il Gav - decisamente distanti e lontane dalla ragione per cui è nato il Gruppo d’azione per la Verità che si batte per l'affermazione dei principi di legalità e contro la corruzione di Stato.
Sia chiaro: la finalità del Gav è quella di fare piena luce sul “caso Rossano”, affinché si possa definitivamente cogliere il pretesto per avviare una vera e seria bonifica morale interna alle istituzioni”.
“Si è sordi anche di fronte alle dichiarazioni rese negli ultimi giorni dal procuratore capo del tribunale accorpante di Castrovillari, Eugenio Facciolla, che ha sottolineato le difficoltà dell'ufficio nel poter far fronte all'eccessivo carico di lavoro degli inquirenti, tra indagini da espletare e processi da seguire. Nessuno ha posto attenzione alle giuste e legittime rimostranze del procuratore Facciolla che chiede aiuto allo Stato. Non lamentiamoci poi, se la giustizia non funziona! Altro che riforma epocale – prosegue il gruppo aggiungendo ancora – “sugli effetti disastrosi della riorganizzazione del sistema giudiziario, d'altronde, il Gav si è soffermato a più riprese, presentando tra l’altro specifici dossier al Consiglio superiore della magistratura, al capo dello Stato, al presidente della repubblica, al governo”.
“In particolare sono state sollevate questioni riguardanti i disagi derivanti la mobilità pubblica, i ritardi dei procedimenti giudiziali nel civile, nella sezione lavoro, e la disinvolta gestione delle esecuzioni fallimentari. Una sequela di inefficienze, insomma, che sono in netta controtendenza allo spirito della riforma, fallita in tutto.
Il Gav andrà avanti fino in fondo, senza sosta. È in cantiere, dopo la pausa estiva, l’organizzazione di un convegno alla presenza di cariche istituzionali al fine di tenere alta l’attenzione e denunciare ulteriori omissioni e silenzi sul “caso Rossano”.
Ed a termine della nota - “il Gav confida negli impegni assunti dall'europarlamentare Lorenzo Cesa, che ha presentato al presidente della commissione europea Jean-Claude Juncker, all'alto rappresentante Federica Mogherini e al commissario per la giustizia Věra Jourovà un corposo dossier sulle numerose criticità nate a seguito dell’accorpamento dell’ex tribunale di Rossano al foro di Castrovillari, e sulle diverse emergenze per le quali il territorio della sibaritide e dell’area urbana Corigliano-Rossano, necessitano della presenza di un presidio di giustizia efficiente; dal sottosegretario alla giustizia Federica Chiavaroli che ha dato mandato a un’ispezione ministeriale; e dall'azione di impulso e di costante denuncia del senatore Enrico Buemi”.