Nomina Soriero, Costanzo e Mungo: il sindaco si è ricreduto su coalizione centro

Catanzaro Attualità

Nomina Soriero: Costanzo e Mungo, il sindaco si è ricreduto su coalizione centro

Ecco il testo integrale della dichiarazione rilasciata dal consigliere comunale Sergio Costanzo e dell'ex assessore all'Ambiente Gianpaolo Mungo: "La recente nomina dell'on. Soriero ad assessore con delega all'Urbanistica del Comune di Catanzaro, un settore così strategico, ci consente di rivolgere un sentito ringraziamento al sindaco Olivo, il quale nonostante siano trascorsi quattro anni dalla campagna elettorale delle scorse elezioni comunali, ha voluto dare un tangibile riconoscimento alla coalizione di centro che all'epoca lo aveva sfidato. A nessuno, infatti, sarà sfuggito che l'on. Soriero rappresentava uno dei maggiori promotori di quella coalizione assieme agli on. Tallini, Abramo, Aiello e Guerriero, tutti sostenitori del prof. Cimino candidato a sindaco.
Sono ancora nella mente dei cittadini catanzaresi le parole del sindaco Olivo che da tutti i palchi e in tutte le assemblee elettorali invitava a non votare "un'accozzaglia di personaggi illustri" il cui intento era quello di mettere le mani sulla città attraverso una cementificazione selvaggia e che rappresentavano i portatori di interessi urbanistici. Per cui oggi non ci resta che compiacerci con l'attuale Sindaco che ha dimostrato come a distanza di quattro anni - e consentiteci di affermare che non è mai troppo tardi - abbia capito e abbia superato i suoi originari pregiudizi politici, ammettendo che in quella coalizione vi fossero anche persone degne del suo rango politico, chiamandole per la soluzione dei problemi urbanistici della Città. Per cui un grande ringraziamento va all'on. Olivo, il quale con questa nomina smentisce, di fatto, un infame soprannome che era stato attribuito alla coalizione di centro, quello di "pane e politica". Da ultimo, e non certo per importanza, considerata la disponibilità e l'apertura politica dimostrata dal Sindaco, ci permettiamo di suggerire un'altra nomina: quella del prof. Cimino alla Cultura. Vedrà, Sindaco, non se ne pentirà e potrà rifarsi in questi ultimi otto mesi di legislatura per tutte le manchevolezze della coalizione da lei guidata che ha trasformato Catanzaro in una sorta di Folies Bergère, il locale di successo della belle èpoque che presentava un cartellone con spettacoli di varietà, operette, canzoni popolari e balletti".