Musica, Miglior Live d’autore: Caparezza premiato a Catanzaro
“Concerto capolavoro, come le opere d’arte alle quali s’ispira”: è quello di Caparezza andato in scena ieri sera all’Arena Magna Graecia di Catanzaro Lido, unica tappa in Calabria del suo “Museica Tour 2014”, appuntamento clou della ventottesima edizione di “Fatti di Musica Radio Juke Box”, la rassegna del miglior live d’autore in svolgimento in Calabria.
Questo il parere di Ruggero Pegna, direttore artistico e organizzatore della kermesse che lo ha premiato come “Miglior Live d’Autore dell’Anno” con il “Riccio d’Argento”. Il prestigioso riconoscimento, assegnato in questi anni ai nomi più autorevoli della musica d’autore italiana, da Fabrizio De Andrè a Paolo Conte, da Gino Paoli a Ivano Fossati, quest’anno è andato al cantautore pugliese, protagonista di un autentico concerto-spettacolo che prende il titolo dall’ultimo album, da poco pubblicato, subito balzato ai vertici di tutte le classifiche.
La motivazione non lascia dubbi sul gradimento dello spettacolo da parte della Commissione Artistica di “Fatti di Musica”: “Col suo stile unico Caparezza presenta un live straordinario per originalità e contenuti artistici e musicali, ricco di suoni, storie, visioni, richiami al mondo dell’arte, pensieri e punti di vista. Museica è un concerto che esalta la creatività della canzone d’autore italiana e la capacità di fondere musica, parole, immagini in modo geniale, con uno sguardo sempre attento al sociale e un allestimento da grande evento musicale, coinvolgente e sorprendente: un concerto entusiasmante che l’estro di Caparezza trasforma in un autentico spettacolo d’autore.”.
Visibilmente compiaciuto Michele Salvemini, questo il suo vero nome: “È uno spettacolo estetico – dice Caparezza - sul palco porto scenografie ed oggettoni che richiamano il mondo dell’arte pittorica a cui è ispirato tutto il mio nuovo album. Musica, teatro e pittura insieme. Per il futuro, punto alla danza, in particolare al tip-tap!”.
Oltre due ore di concerto, piene di energia e contagiosa allegria, hanno entusiasmato le migliaia di persone, soprattutto giovani, arrivate da tutta la regione. Il concerto è iniziato alle 21.45, annunciato da una voce fuori campo che ne ha scandito un singolare conto alla rovescia, come se stessero per aprirsi le porte di un museo. Tra effetti, giochi di luci e invenzioni sceniche, Caparezza ha trascinato tutti nel suo mondo straordinario; un viaggio avvincente nel suo universo musicale davvero unico e senza paragoni.
Il concerto è immediatamente esploso. “Avrai ragione tu”, “Dalla parte del toro” e “Mica Van Gogh” hanno acceso l’Arena di Catanzaro, trasformata per una sera in una grande discoteca sotto le stelle: tutti a ballare e cantare, trascinati dalla musica, ma anche dalle originali immagini che scorrevano sul gigantesco schermo a led incastonato nella scenografia e dalle tante maschere portate sul palcoscenico da tutta la band. Un concerto ambizioso nella sua architettura, ma perfettamente congegnato; un cocktail di musica, colori e immagini che, almeno per due ore, è stato capace di portare tutti nel paese di Caparezza, anche questo pieno di meraviglie, tanta energia e voglia di intelligente divertimento. Non sono mancati i suoi brani storici, come gli irresistibili “Vieni a ballare in Puglia” e “La fine di Gaia”, con cui si è congedato dal suo pubblico, tutto a mani alzate a tributargli l’ultimo abbraccio di una serata indimenticabile.
“Un concerto – dice Pegna - che fa ben sperare sul futuro della musica d’autore italiana, non tutta asservita alle logiche dei talent show e della musica usa e getta. Premio meritato e già entrato di diritto tra le pagine più belle di Fatti di Musica”.