Vincenzo Ziccarelli: svoltasi manifestazione presso il Parco Termale “Aquaviva”
“Vincenzo Ziccarelli ha dato moltissimo alla Calabria, in termini di valori, impegno culturale ed umano, ma la Calabria non ha saputo adeguatamente ricambiare ed è tempo che le istituzioni ricambino, sulla base del suo patrimonio di opere letterarie, saggi, scritti, articoli e poesie, con altrettanta disponibilità il riconoscimento al merito per essere fonte di arricchimento e formazione per le nuove generazioni, quanto lievito di speranza, amore, libertà e verità per la società civile contemporanea”.
Può essere considerata questa la sintesi dei vari interventi che si sono registrati ieri sera nel corso della manifestazione svoltasi presso il Parco Termale “Aquaviva” delle Terme Luigiane, promossa dalle stesse Terme in collaborazione con l’Associazione Internazionale “Amici dell’Università della Calabria”, l’Associazione “Pensierolaico”, il Circolo della Stampa di Cosenza “Maria Rosaria Sessa” ed il periodico “La Sila”, con il patrocinio dell’Amministrazione Provinciale di Cosenza, dei Comuni di Cosenza e Rende, della Fondazione Carical e da Federterme “Terme Aperte”.
“Da “Zolfo e Malie” ricordando Vincenzo Ziccarelli: uomo di cultura, poeta, scrittore, letterato, drammaturgo, politico, amante del teatro e del giornalismo”, questo il tema dato all’iniziativa in ossequio alle diciotto edizioni della rassegna teatrale e di spettacoli musicali “Zolfo e Malie” ed alla figura di Vincenzo Ziccarelli che la ideò e diresse per tutte le edizioni quale vetrina di conoscenza ed opportunità per tanti giovani professionisti amanti dell’arte, della poesia e del teatro.
Un evento ricco di interventi che hanno contribuito a creare il giusto clima per conoscere a fondo la figura di Vincenzo Ziccarelli ed impostare un percorso indirizzato a valorizzarne e diffondere la memoria nel tempo attraverso progetti ed iniziative.
Ne hanno parlato nei loro interventi di saluto: Sonia Ferrari (Società Sateca), Pino Iacino (Associazione Pensierolaico), Gregorio Corigliano (Presidente Circolo della Stampa “Maria Rosaria Sessa”), Franco Bartucci (Portavoce Associazione Internazionale “Amici dell’Università della Calabria), Marcello Manna (Sindaco di Rende), gli assessori Bruno e Bulgarelli (in rappresentanza dei Comuni di Cosenza e Acquappesa), Franco Martire (direttore “La Sila”); mentre altrettanto forti e ricchi di pensieri legati allo loro conoscenza e contatti personali sono state le testimonianze portate da: Enzo Arcuri (giornalista ed ex direttore della sede Rai Calabria), Mario Bozzo (Presidente Fondazione Carical), Giancarlo Cauteruccio (attore, regista), Matteo Cosenza (giornalista, già direttore del giornale “Il Quotidiano della Calabria”), Franco Dionesalvi ( scrittore), Coriolano Martirano ( giornalista – scrittore), Antonlivio Perfetti (giornalista).
Attraverso le loro parole abbiamo sentito parlare dello spirito libero di Vincenzo Ziccarelli, dell’impegno profuso nel promuovere il valore culturale e spirituale dei calabresi, dell’impegno nel sostenere e valorizzare la ricchezza culturale dei giovani, della lotta a sconfiggere la solitudine e la sofferenza dei più deboli e degli anziani, della lotta per non dimenticare Saverio Strati, degli sforzi e del desiderio di essere sempre al servizio della verità, come di cercare attraverso la poesia la serenità d’animo, per finire con il difficile rapporto tra mondo della politica e della cultura.
Un dibattito ricco di contenuti e proposte che hanno trovato nel Presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio, chiamato a trarre delle conclusioni, un acuto ed attento osservatore che non ha trascurato di ricordare l’impegno profuso da Vincenzo Ziccarelli, quale Presidente della Provincia di Cosenza, alla fine degli anni settanta caratterizzati da tante battaglie vinte come quella della chiusura dei manicomi e del sostegno all’Università della Calabria per la realizzazione delle strutture del campus e la diffusione e valorizzazione della produzione teatrale calabrese.
Un dibattito da dove sono scaturite parole di sostegno in difesa del vasto patrimonio letterario prodotto da Vincenzo Ziccarelli, auspicando una riconferma per il prossimo anno delle edizioni di “Zolfo e Malie”, presso le Terme Luigiane; come l’istituzione di una scuola di teatro e la creazione di un Museo della Prosa presso il Teatro Morelli di Cosenza; mentre il direttore del Periodico “La Sila”, Francesco Martire, ha annunciato la pubblicazione in un unico volume di tutti gli editoriali di Vincenzo Ziccarelli pubblicati dal periodico negli anni a partire dal suo primo numero.
La giornata si è conclusa con uno spazio dedicato al teatro e alla recitazione, cari a Vincenzo Ziccarelli, introdotto dal regista Giancarlo Cauteruccio, ed animato dagli artisti amici: Rino Amato, Stefania De Cola, Francesca Marchese, Laura Marchianò, Marco Silani, Giovanni Turco, i quali hanno dato e consegnato al vasto pubblico intervenuto la profonda spiritualità ed umanità dell’autore di “Francesco e il Re”, che in molti vorrebbero inserita nella programmazione teatrale della nuova stagione del Teatro Rendano di Cosenza.