Primarie Pd. Devona: “sto con Oliverio, a Callipo c’è chi consiglia come perdere le regionali”
In una intervista al nostro quotidiano, Giancarlo Devona, capogruppo del Pd al Consiglio Comunale di Crotone, traccia un’analisi interna al Partito Democratico con un occhio alle Primarie per la scelta del candidato a Governatore della Calabria.
Tra spaccature interne, divisioni sulla scelta dei candidati alle consultazioni, pax momentanee pre-elettorali e qualche “trasversalismo” in salsa Dem che “accetta” Callipo ma vota il suo avversario; proprio il “renziano” Devona - al motto: “Renzi sta all’Italia come Oliverio sta alla Calabria” - conferma il suo appoggio al presidente della Provincia di Cosenza e ci spiega i suoi perché.
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Domanda | Perché secondo lei, nonostante il Pd sia un partito di governo, anche a Crotone continua ad essere poco coeso e quasi sempre litigioso, e nonostante la momentanea pax dovuta alle Primarie?
Risposta | Ritengo che il Partito Democratico, sia a livello locale che provinciale, abbia sempre dimostrato coesione e senso di responsabilità, scegliendo prima il segretario del Circolo di Crotone all’unanimità e poi il segretario Provinciale, eletto al ballottaggio da una larga maggioranza politica. È naturale che in un grande partito come il nostro vi siano tante anime con le quali confrontarsi, nel rispetto delle regole e dei modi, per non lasciare che il personalismo la faccia da padrona
D | Qual' è l'attuale situazione all’interno dell’Amministrazione Vallone dopo la frattura con il Presidente del consiglio Pantisano?
R | L’unica frattura alla quale non si può rimediare è quella del cuore, per il resto non ci sono fratture all’interno dell’Amministrazione Comunale di Crotone. La scelta non è contro nessuno, tanto meno contro il sindaco Vallone, espressione del Partito Democratico del quale sono il Capo Gruppo, per cui rimando ai mittenti ogni tipo di strumentalizzazione.
D | Chi ha secondo lei i numeri per spuntarla nella corsa a consigliere regionale, Vallone o Pantisano? E chi potrebbe essere il nome nuovo?
R | Dimentica il consigliere uscente Sulla. Chi pensa che la battaglia delle Regionale sia una battaglia tra chi deve occupare una poltrone a Consigliere Regionale o chi deve andare a fare l’assessore Regionale come espressione del territorio è fuori dagli schemi del Centro Sinistra. Per sconfiggere il Centro Destra alle Regione è necessario che tutti i militanti diano la loro disponibilità a candidarsi, più siamo, meglio è, dicendo no anche a quelli che oggi guardano con interesse personale al Centro Sinistra e che ieri hanno fatto male con al Governo della Calabria con Scopelliti. L’obiettivo non è il singolo ma deve essere la vittoria del Centro Sinistra e quindi di Mario Oliverio a Presidente della Regione.
D | Anche all' interno della federazione le cose non sono molto diverse, con una gran parte di iscritti che appoggerà Oliverio...
R | I numeri dell’assemblea Regionale sono chiari, la maggioranza del Partito in Calabria sta con Mario Oliverio, alla Serracchiani questo non l’hanno detto. Mi auguro, per questo, che in Calabria come a Crotone le primarie siano utilizzate da tutti come un’occasione di confronto democratico sui problemi della nostra realtà e di partecipazione larga e tranquilla per concorrere ad una scelta importante per il nostro futuro.
D | A proposito, perché anche ha fatto questa scelta?
R | La scelta, da Renziano quale sono, di sostenere la candidatura di Mario Oliverio alle primarie del centro sinistra per l’elezione del Presidente della Regione è dettata esclusivamente dalla necessità di dare alla Calabria una guida autorevole, espressione di competenza, di buona amministrazione e rigore morale. Il mio slogan è: “Renzi sta all’Italia come Oliverio sta alla Calabria”. Chi predica il cambiamento della classe dirigente oggi fa riunioni con quella classe politica che Renzi ha combattuto e che subito dopo è salita sul carro del vincitore, è sempre la stessa da quando è nato il Partito Democratico e che ancora oggi suggeriscono a Callipo la strategia per perdere la Regione e per spaccare il PD, al fine di trarre vantaggi personali romani.
D | Che ruolo avrà Crotone con Oliverio Presidente della Regione
R | Sono sicuro che Crotone avrà un posto importante nel progetto di cambiamento e di riscatto della Calabria sotto la guida del Presidente Oliverio. Mario Oliverio è un amico di questo territorio, Crotone, conosce bene le problematiche di questa provincia e insieme a lui riusciremo a portare nel nostro comprensorio importanti scelte strategiche regionali, nel campo della Sanità, delle Infrastrutture e del Turismo.
D | C'è un candidato favorito per le primarie secondo lei?
R | La partita è aperta, spero che alla fine la spunti Mario Oliverio per tutte le ragioni finora espresse. Ma se dovesse vincere Callipo o Speranza il giorno dopo le primarie saremo tutti a far campagna elettorale per vincere questa Regione contro il Centro Destra.
Francesco Biafora