Brucellosi: allevamento ovi-caprino sequestrato nel Vibonese
Un intero allevamento composto da 430 capi di ovini e caprini, è stato equestrato a Briatico, nel Vibonese, in quanto il locale servizio veterinario dell'Asp ha accertato 73 casi di brucellosi.
Il sindaco del centro del Vibonese, Andrea Niglia, ha pertanto emesso un'ordinanza che oltre al sequestro dell'allevamento di A.F., sito in località "Scrugli", contempla l'isolamento degli animali infetti e sospetti e la macellazione degli stessi sotto stretto vincolo sanitario e su autorizzazione del servizio Veterinario dell'Asp di Vibo Valentia.
L'ordinanza prescrive poi la disinfezione dell'allevamento a cura dell'Asp, il divieto di mungitura, la distruzione dei feti degli agnelli e dei capretti nati morti, il divieto di accesso alle stalle sia a persone non addette alla custodia degli animali, sia ai cani ed ai gatti. La brucellosi ovi-caprina, malattia infettiva e contagiosa, è trasmissibile anche all'uomo sia per via diretta che indiretta tramite consumo di prodotti di origine animale contaminati.
Proprio per questo, con l'ordinanza è stata vietata in modo assoluto anche la raccolta e la trasformazione del latte e la vendita di tutti i suoi derivati provenienti dal medesimo allevamento. A vigilare e controllare sull'esecuzione dell'ordinanza sono stati incaricati il servizio veterinario dell'Asp, la polizia municipale e le Forze dell'ordine. (AGI)