Greco (Idm), trasporti: bene stop a metroleggera, ma è sparita l’area urbana
“Registriamo con soddisfazione la presa di posizione, finalmente decisa, del sindaco di Cosenza Occhiuto rispetto all’inopportunità di realizzare la metropolitana leggera Cosenza-Rende". A dichiaralo è il leader de L’Italia del Meridione Orlandino Greco.
"Lo andiamo ribadendo da tempo -continua la nota - si tratta di un progetto fallimentare a livello concettuale, progettuale e politico. Concettuale perché sponsorizzata come opera dell’area urbana ma in realtà promossa da due soli Comuni; progettuale perché sono stati gli stessi sindaci di Cosenza e Rende ad evidenziarne le lacune strutturali e politica perché non intercetta i reali bisogni di mobilità urbana dei cittadini ma risponde a logiche e ad interessi di lobby.
In questi anni la Regione Calabria non è stata in grado di realizzare un’adeguata programmazione nel settore dei trasporti. Non è pensabile che siano i Comuni, da soli, a poter dettare l’agenda politica in un settore che ha un’evidente rilevanza sovracomunale. E’ giunto il momento di pensare ad un’azienda unica dei trasporti dell’area urbana che, coinvolgendo tutti gli operatori del settore, garantisca una maggiore efficienza del servizio e una riduzione dei costi di gestione.
Oltretutto, la discussione avviata in questi ultimi giorni tra i sindaci di Cosenza e Rende, è già formalmente sbagliata, perché esclude un interlocutore protagonista dell’area urbana come Castrolibero. Occorre ricordare al sindaco Occhiuto che, ad oggi, l’unico servizio di trasporto locale a chilometraggio urbano è la circolare veloce che collega Cosenza e Castrolibero.
Ancora una volta, Occhiuto, che negli incontri pubblici non perde occasione per rilanciare a gran voce l’area urbana, decide di arroccarsi nel Palazzo dei Bruzi dimenticando il lavoro di concertazione svolto per anni con il sottoscritto e con l’ex sindaco di Rende Cavalcanti al fine di trovare una soluzione condivisa per le problematiche legate all’area urbana.
I tempi sono maturi per la creazione di un’azienda unica dei trasporti dell’area urbana, e vista anche la disponibilità espressa dagli addetti ai lavori e la visione condivisa sulla metropolitana leggera da parte dei sindaci dell’area urbana, non c’è nulla che possa impedire un passo in avanti in questa direzione. ”