Diamante, vigile multa ambulanze del 118 e non le auto in sosta vietata
“Un vigile urbano avrebbe multato solo le ambulanze del 118 senza notare auto in sosta vietata. È quanto accade nell’estate turistica diamantese in cui, pare che le regole siano invertite e non abbiano il valore posseduto nel resto d’Italia. Ambulanze in servizio di 118 vengono multate dalla polizia municipale perché i parcheggi sono occupati da altre auto e, intanto, residenti e turisti presenti sul posto, insorgono contro i vigili urbani gridando vergogna e scattando foto, poi pubblicate su Facebook, delle auto in sosta vietata ma non multate dagli stessi operatori della polizia locale, con una chiara omissione gravissima per chi veste una divisa”. E’ quanto dichiara il Tribunale dei diritti del malato Alto Tirreno Cosentino
“È l’ennesimo atto che vede una costante vessazione a carico delle ambulanze in servizio nella cittadina diamantese da parte della amministrazione comunale che, in più riprese e da anni, tenta di ostacolarne in ogni modo l’operato in maniera abnorme e incomprensibile. E’ davvero vergognoso ciò che accade, d’altra parte – si legge nella nota – una vigilessa ultimamente, in presenza di vari operatori sanitari del 118, avrebbe affermato che la struttura organizzativa di emergenza presente a Diamante non è vista di buon occhio dalla amministrazione comunale e questo è il motivo dei balletti continui a cui sono sottoposte le ambulanze in servizio. Viviamo in un paese in cui gli impiegati della polizia municipale parcheggiano le proprie autovetture private nelle aree destinate ai motocicli o alle forze dell’ordine e forze armate, per poi aggredire gli operatori del 118 che fanno notare l’abuso continuo. Non sono nuove, d’altra parte, le piazzate, contro gli infermieri del 118, da parte di una delle impiegate della polizia municipale che puntualmente vede la propria autovettura stazionare nell’area riservata arrogandosi un diritto che, chiaramente, non le spetta.
È davvero assurdo apprendere simili notizie in contesti in cui le amministrazioni comunali e gli enti pubblici in generale, al contrario, dovrebbero agevolare, sostenere e facilitare il prezioso operato di simili realtà organizzative; soprattutto vista la insufficienza di risorse, in ambito sanitario e d’emergenza, in un periodo di estrema presenza turistica che porta il numero di abitanti a livelli alti. Quanto appreso appare ancor più grave se si considera che sia il sindaco, sia l’assessore al turismo sono medici e dovrebbero avere quella sensibilità, attenzione e comprensione non solo per il pregio ma anche per l’utilità sociale e l’importanza di un servizio ambulanza e ancor più di un servizio di emergenza nell’ambito del proprio comune a tutto vantaggio dei turisti, dei residenti, degli anziani e dei bambini che, altrimenti, aspetterebbero minuti preziosi l’arrivo di una ambulanza a rischio della propria salute. Non dimentichiamo, infatti, che sono stati numerosi gli interventi di emergenza della postazione 118 di Diamante che hanno visto gli operatori sanitari salvare la vita a numerosi pazienti non solo nei comuni del comprensorio ma anche nello stesso comune di Diamante”.