Salerno, conti risanati dalla Giunta Scopelliti - Stasi
L’assessore Salerno risponde al consigliere Guccione: “Abbiamo già chiarito la questione pagamenti sanitari. L’esponente del PD omette di dire che i conti sono stati risanati dalla Giunta Scopelliti - Stasi”
“I quesiti posti dal consigliere regionale Carlo Guccione, relativi al pagamento dei debiti sanitari, sono già stati ampiamente chiariti, anche nei giorni scorsi, dalla Presidente Antonella Stasi che, rispondendo ad una interrogazione del capogruppo in Consiglio regionale Sandro Principe, ha dettagliatamente evidenziato i passaggi chiave”. Lo dichiara – si legge in una nota dell’ufficio stampa della Giunta – l’assessore Nazzareno Salerno”. Guccione non avrà certamente letto la risposta della Presidente e, evidentemente, non avrà nemmeno chiamato il suo collega di partito. Ad ogni buon modo, proprio per dare risposte sul pagamento dei debiti sanitari, causati anche quando maggioranza era la sua parte politica e lui un autorevolissimo rappresentante, è opportuno che il consigliere del Pd sappia quanto segue”.
“Partiamo dal debito sanitario precedente al 2008 che è stato coperto utilizzando i fondi FAS e mutui. Complessivamente sono destinati dai Fas, a copertura del debito, 688 milioni di euro. Di questi la Regione ne ha già ricevuti 355 che li ha trasferiti alle azienda sanitarie. Il resto, pari a 333 milioni, sono stati recentemente deliberati dal Cipe e siamo in attesa del trasferimento al Ministero dello Sviluppo Economico. Con lo stesso Ministero sono stati accesi due mutui. Il primo ammonta a 428 milioni di euro e risale al 2011 il secondo è pari a 89,750 milioni. Per quanto riguarda il primo mutuo, di questi 428 sono stati utilizzati 179. Altri 204 milioni sono stati trasferiti alla Regione lo scorso mese di luglio ed a breve saranno trasferiti alle aziende sanitarie. Ne restano 45 che però, a causa della indisponibilità di cassa del Ministero e non della Regione, non sono al momento disponibili”.
“Il secondo mutuo – aggiunge l’assessore - è, come detto, pari a 89,750 milioni, ed è stato stipulato nel 2013. Le somme sono state già interamente utilizzate dalle aziende per il pagamento di fatture certificate”.
“Guccione, nell’evidenziare quelli che a suo dire sono mancati pagamenti dimentica due cose fondamentali. Intanto che la Calabria, grazie al proficuo lavoro del Presidente Scopelliti prima e della Presidente f.f. Stasi, nonostante i tagli ministeriali, è riuscita ad aumentare la quota riservata alla Regione nel 2014 di 46 mln di € rispetto all’anno precedente, pur avendo avuto una diminuzione di popolazione. Nel 2009, inoltre, la quota capitaria della Calabria era di gran lunga inferiore a quella attuale, a dimostrazione dell’intenso lavoro di questa giunta regionale. Guccione, infine, omette di ricordare che la Regione Calabria arriverà al pareggio di bilancio grazie al lavoro di Scopelliti, dopo anni di sperperi. Anni in cui anche la sua parte politica, per usare un eufemismo, non ha certamente posto un freno”.
“Il consigliere del Pd evidenzia inoltre la mancata spesa delle somme relative al dissesto idrogeologico. Dispiace che un consigliere attento e perspicace come Guccione non ricordi che i 220 milioni sono gestiti da un commissario che non ha nulla a che vedere con Scopelliti. Il Presidente del Consiglio Renzi ha ripetuto errori passati nominando un commissario esterno alla Calabria. E tutto ciò sicuramente farà perdere altro tempo, con un paradosso in più. Sono trascorse ormai tre settimane ed il commissario nominato non ha assunto alcun provvedimento mentre 31 milioni cash sono fermi presso la Banca d'Italia per interventi immediati, e - conclude Salerno - per di più sono fondi spendibili al di fuori del patto di stabilità. Una vera vergogna per la Calabria”.