“Orto per Mille”: i Terreni comunali ai cittadini
Il primo punto nel Programma del Movimento Reggio, presentato lo scorso luglio, mira ad offrire soluzioni radicali alla nota più dolente della crisi nazionale e cittadina: l’economia.
Lo fa proponendo l’affidamento in “comodato d’uso” dei terreni comunali dismessi che si estendono su un territorio vastissimo: da Catona a Bocale sul litorale e fino a “Tre Aie” verso l’entroterra.
L’idea è quella di offrire l’opportunità a migliaia di famiglie non solo di riappropriarsi e prendersi cura direttamente del Territorio bensì di poter, a tutti gli effetti, auto-produrre quelle risorse che oggi fanno la differenza nella piccola economia domestica.
Reggio spende non meno di 1mln di euro al giorno per l’acquisto di beni di prima necessità ( pane, latte,ortofrutta, carni); questi beni provengono prevalentemente da altri luoghi e dunque l’economia collegata viene sistematicamente spostata altrove.
“Orto per Mille”, associato all’istituzione di un “marchio Reggio” per le merci locali e di un Consorzio comunale ad hoc, potrebbe lasciare in città una ricchezza già esistente di 30mln di euro al mese con ricadute di carattere occupazionali per migliaia di posti se sapientemente distribuita.
Non si può infatti pensare ad un modello di sviluppo economico che , oltre ad essere ecologico, non tenga conto della distribuzione del reddito e dei benefici connessi; cresce uno se crescono tutti.
Nondimeno va considerato anche l’aspetto interconnesso del recupero del territorio e del riequilibrio del dissesto idrogeologico causato prevalentemente dall’abbandono progressivo delle terre, dagli incendi e dalla speculazione edilizia.
In un momento storicamente delicato per la città dunque , in cui il Comune chiede il “conto” salatissimo delle macerie amministrative del Modello Reggio con tributi altissimi, il Movimento Reggio vuole per la prima volta “dare” ai cittadini e non più “chiedere”.
La città diventa “bene comune” ed i cittadini divengono protagonisti.
“Orto per Mille” si inserisce in una serie di iniziative sulle “economie sociali” del nostro Movimento che ha individuato soluzioni scientifiche nel settore dei Rifiuti e delle Energie Rinnovabili che trasformeranno il volto economico e culturale della città in modo positivo ed eclatante.
Le nostre proposte rispecchiano, d’altronde, lo spirito complessivo della programmazione 2014-2020 dell’UE in cui le risorse disponibili e le linee programmatiche mettono al centro le persone, l’ambiente, la partecipazione e la qualità della vita nella sua totalità.
Movimento Reggio propone e sposa un modello di sviluppo partecipato, equo e sostenibile; la città merita il suo riscatto.