Asp Cosenza, stop agli sprechi, soppresse 32 unità operative inesistenti
Asp: stop agli sprechi, soppresse 32 unità operative inesistenti
Franco Maria De Rose, Commissario straordinario dell'ASP di Cosenza, in osservanza a una politica di razionalizzazione della spesa e in ottemperanza alle restrizioni imposte dal cosiddetto Piano di Rientro, ha dichiarato nulli i provvedimenti con cui sono state istituite dalla precedente gestione ben trentadue Unità operative, ventiquattro Semplici e per la maggior parte inesistenti e otto complesse, tutte inesistenti . Si tratta - ha spiegato De Rose- di una proliferazione ingiustificata di una miriade di Unità create per finalità che niente hanno a che vedere con le reali esigenze organizzative delle diverse strutture. Delibere sfacciatamente ispirate da finalità propagandistiche e dall'esigenza di riscuotere consenso alla vigilia della competizione elettorale. Provvedimenti adottati in violazione della L. R. 9/2005 art.2 e art. 16, non previsti nei relativi atti aziendali ed emessi in spregio alla normativa statale e contrattuale in vigore e precisamente all'art. 15 DLG n. 502/92. Contestualmente è stato dato mandato all'Unità Operativa Affari Legali di valutare modalità e percorsi per recuperare nei confronti degli obbligati ex legge quanto eventualmente corrisposto e non dovuto. L'esigenza impellente di appianare il debito - ha concluso De Rose- impone una gestione rigorosa che non lasci più spazio a logiche clientelari e a sprechi spropositati responsabili del pesante deficit sanitario. Abbiamo inaugurato una nuova fase e ci auguriamo di poter restituite al più presto agli utenti servizi efficienti e una sanità credibile.