I dipendenti del servizio di Sorveglianza Idraulica iscritti UGL annunciano sciopero
"A quasi un mese di distanza (31 07 2014) dal primo sit-in presso la sede di Calabria Verde presso il Centro Commerciale “Le Aquile” a Catanzaro, noi Sorveglianti idraulici non abbiamo ancora ricevuto le mensilità di Giugno e Luglio 2014 oltre a tre mensilità arretrate riferite agli anni 2012 e 2013." Lo dichiarano in una notaI dipendenti del servizio di Sorveglianza Idraulica iscritti UGL.
"Una situazione - si legge ancora - alquanto paradossale che di fatto ha provocato la quasi interruzione dell'unico servizio pubblico essenziale tra le funzioni contenute nell'art. 4 della L.R. 25/2013 che istituisce Calabria Verde. Per questo motivo, dopo aver proclamato lo stato di agitazione attraverso la nostra O.S. Ugl per tramite del nostro rappresentante regionale Gianluca Persico, il giorno 01 09 2014 attueremo lo sciopero generale, per protestare vigorosamente contro l’Azienda Calabria Verde, la quale ha regolarmente pagato le spettanze ai 7.759 dipendenti, omettendo di riconoscere le retribuzioni maturate soltanto a noi dipendenti del Servizio Regionale di Sorveglianza e Monitoraggio della rete Idrografica. Il tutto, nonostante l’interessamento della Prefettura di Catanzaro, avviene nella totale indifferenza di assessori e consiglieri regionali che probabilmente non si ricordano le responsabilità date alle regioni con la L. 365/2000 la quale stabilisce tassativamente che ogni anno le stesse regioni devono provvedere a stanziare le somme necessarie all'effettuazione del servizio in modo continuo, quindi non riusciamo veramente a comprendere come un’Azienda nata per occuparsi di forestazione e territorio con la L.R. 25/2013 e l'assessorato competente non si siano preoccupati di garantire la copertura ricorrendo all'anticipazione di cassa, effettuata solo per altri settori. Lunedì 1 Settembre - concludono i dipendenti - noi dipendenti nonchè padri di famiglia che versano in condizioni economiche disastrose, in quanto il servizio viene espletato con le autovetture degli stessi dipendenti che da mesi però non percepiscono i rimborsi chilometrici, ci ritroveremo presso la sede dell’Azienda cercando di ottenere quello che per legge ci spetta."