A piedi da Greccio ad Assisi, il viaggio spirituale di tre catanzaresi
Sette giorni di cammino. Per 185 chilometri e 265.214 passi. Sono questi i numeri della via di San Francesco, percorso intrapreso da Alessando Frangipane, Laura Aloisio e Daniela Corasaniti. Lo scorso 6 agosto i tre hanno deciso di intraprendere la via di San Francesco, hanno visitato i luoghi san Francesco ha vissuto. Un percorso lungo, lunghissimo iniziato a Greccio, in provincia di Rieti, e terminato ad Assisi. Zaino in spalla per una media di 27 chilometri al giorno.
“Ci conosciamo da tempo – ha detto Daniela, insegnante di educazione fisica con la passione per il trekking – un giorno abbiamo deciso di intraprendere insieme questa avventura che ci ha portato a fare un viaggio dell’anima”. Un’avventura segnata da due colori: il giallo e l’azzurro, le cromie utilizzate per marcare il sentiero. “Armati di zainetto ridotto all’essenziale, bussola e cartina abbiamo attraversato una parte del Lazio e dell’Umbria. Ci siamo messi in gioco e abbiamo riscoperto il nostro rapporto con la natura e con le cose”. I tre, due professoresse e un avvocato, hanno recuperato l’attenzione alle piccole cose “è cambiato l’approccio con la quotidianità, l’affrontiamo in modo sereno”. La stessa serenità che hanno avuto passo dopo passo, anche davanti a una salita ripida “non abbiamo mai avuto un momento di scoramento, anche perché sapevamo che in cima alla salita avremmo avuto belle sorprese”. Come l’Eremo delle allodole dove San Francesco ha parlato con gli uccelli, o le grotte in cui il santo ha pregato. “Ogni giornata - prosegue Daniela – era distinta da momenti di grande spiritualità e meditazione interiore”. La stessa che ha contrassegnato la vita di San Francesco.
Poi l’arrivo ad Assisi, dopo sette giorni di cammino e una giornata dedicata a visitare i luoghi di San Francesco. “E’ stata un’esperienza unica che rifarei in compagnia di Alessandro e Laura. Nel corso di questo percorso abbiamo lavorato su noi stessi in compagnia del silenzio della natura, del rumore dei nostri passi e del canto degli uccelli”. Adesso nei progetti di Daniela c’è il cammino di Santiago.