Adesione della quarta lista a sostegno del progetto politico proposto da Liberi di Ricominciare
“Ama il prossimo tuo come te stesso”. Con questa affermazione il Presidente di Liberi di Ricominciare, Paolo Ferrara, apre una affollata conferenza stampa ufficializzando – in presenza del dott. Giacomo Bertone, Segretario Nazionale Organizzativo UDCP, Unione Democratica Consumatori e Pensionati – l’adesione della quarta lista a sostegno del progetto politico fortemente voluto da Liberi di Ricominciare, Cittadinanza Mediterranea e Movimento Autonomo Alternativo.
"Si sta dimostrando sempre più incisiva la volontà di costituire un gruppo “alternativo” aperto e allargato a tutte le realtà associative - afferma Paolo Ferrara - volte a intendere la politica come missione incondizionata al servizio del cittadino. Oggi (sabato 30 agosto, ndr) - aggiunge - la presenza del Segretario Nazionale di un movimento che in più occasioni ha espresso rappresentanze parlamentari, non solo da una maggiore credibilità al lavoro finora svolto, ma ci proietta chiaramente ad una panoramica non più territoriale, ma nazionale".
"Abbiamo deciso di trattare una tematica davvero delicata come le politiche sociali che, di certo - prosegue Ferrara - saranno di priorità assoluta nel nostro programma, in quanto considerate come la vera e unica “risorsa” per far ricominciare Reggio, dove, il commissariamento ha prodotto effetti devastanti per le realtà più deboli ed indifese. In questi interminabili anni bui, infatti, abbiamo spesso subito sulla nostra pelle l’affermazione “dobbiamo risparmiare” esternata da chi non si è posto il minimo scrupolo di azzerare servizi essenziali per garantire, magari, incentivi economici biennali a favore di numerosi dirigenti, funzionari e dipendenti specializzati. È bene sottolineare che risparmiare non vuol dire eliminare un servizio, ma ottimizzare al meglio lo stesso evitando eventuali sprechi".
"Di certo - continua il presidente di Liberi di Ricominciare - bisogna ripristinare i servizi essenziali come il gratuito trasporto per gli ultrasettantenni, le navette di “Nonni a Spasso” e garantire la riapertura di centri di aggregazione “ever green” per permettere lo svolgimento di attività sportive, come il ballo. In dettaglio, occorre riscrivere il patto sociale sui servizi fondamentali con lo scopo non solo di migliorare l’offerta dei sevizi, oggi quasi nulli grazie all’incapacità amministrativa dei commissari, ma anche perfezionare la qualità delle prestazione messe in atto a sostegno delle situazioni di fragilità”.
Per Mimmo Latella in rappresentanza di Cittadinanza Mediterranea: “siamo sulla strada giusta, insieme all’amico Paolo Ferrara stiamo trattando, spesso con coraggio, le problematiche che quotidianamente ci chiede la gente e, purtroppo, il problema delle politiche sociali è un’enorme piaga da cui la città ne deve uscire”.
A concludere la conferenza Giacomo Bertone Segretario Nazionale Organizzativo UDCP che, col suo intervento passionale, ha infiammato l’intera platea: “L’articolo 1 della costituzione recita che la REPUBBLICA ITALIANA è UNA REPUBBLICA FONDATA sul lavoro e per questo asserisce che OGNI ITALIANO HA DIRITTO A UN SALARIO, A UNA OCCUPAZIONE A UNA SUSSISTENZA”.
Se questo non è possibile il dovere dello stato è quello di dare al cittadino una certezza di sussistenza, per cui si rivendica l salario come diritto di cittadinanza. Questo non vuol dire dilatare l’assistenzialismo, ma recuperare la dignità per chi oggi disoccupato è alla mercè dello sfruttamento.
Ribadiamo per questo che i salari e quindi anche le pensioni devono “ essere dignitose e rivalutate nel tempo” (art. 36). Per questo i PENSIONATI rivendicano la separazione della ASSISTENZA ( deve ricadere sulla fiscalità generale) dalla PREVIDENZA (art 38 e 47 della costituzione).
A questi temi generali che ci contraddistinguono nel panorama politico, riscontriamo come nella realtà reggina il commissariamento ha agito senza tener conto delle reali esigenze della popolazione.
Infatti, tra i principali punti programmatici, noi proponiamo: il ripristini della gratuità per la mobilità cittadina per gli ultra settantenni; l’istituzione d un banco alimentare coordinato tra un ENTE COMUNALE DI ASSISTENZA ( E.C.A.) e le situazioni della carità esistenti in un coordinamento cittadino; l’utilizzo dei pensionati per funzioni sociali quali “vigili del traffico” a servizio delle scuole; l’istituzione dello sportello del CITTADINO CONSUMATORE, PENSIONATO, DISOCCUPATO, con funzioni di orientamento e indirizzo; la realizzazione di una banca dati con l’indicazione delle vare professionalità, per l’avvio ai concorsi ed agli impieghi; riutilizzazione in base alle qualifiche ed alle professionalità di tutti quei dipendenti delle municipalizzate, oggi in mobilità, che sono in attesa della definizione della loro posizione lavorativa.
Per realizzare nostri obiettivi - conclude Ferrara - e programmi abbiamo la necessità di proporre una razionale candidatura a sindaco, sinceramente abbiamo già il nome e, vista l’imminente scadenza elettorale, a giorni la nostra coalizione alternativa lo presenterà alla città”.