San Pietro in Guarano: svolta la prima giornata del Mmasciata Festival
Un giornalismo più libero e umano, che sappia parlare anche di buone notizie. Scommessa vinta: nel pomeriggio dell’ultima domenica di agosto non c’era più posto nella piazzetta in cui si parlava di innovazione, satira e arte. È quanto accaduto ieri, 31 agosto, a San Pietro in Guarano per la prima giornata del Mmasciata Festival 2014 curato dal collettivo mediattivista attivo nel centro presilano dal 2002. Lo stato dell’arte di chi prova a innovare e fare impresa in Calabria è stato affidato al partecipato dibattito del pomeriggio.
Danilo Farinelli, triestino alla guida di “CalabriaInnova”, ha fatto il punto a pochi giorni dal gong di “Start Cup Calabria”, il bando che metterà in competizione le idee innovative alle nostre latitudini. In Calabria ci sono eccellenze e iniziano a mettersi in rete. Una di questa è sicuramente “ViaggiArt”, la start up sul turismo più premiata d’Italia. Giuseppe Naccarato ha spiegato quale è stata la genesi di questo successo e quali saranno i passi successivi, grazie alle importanti partnership italiane e non.
Il più però resta da fare ai Comuni, che devono mettere a disposizione i dati dei propri patrimoni culturali. In questo senso Naccarato ha annunciato la promozione di un nuovo itinerario dei borghi calabresi sconosciuti, fra i quali sarà inserito anche San Pietro in Guarano. Paolo Mirabelli di “DroniLab” e “Grafid3a” ha conquistato l’attenzione del pubblico raccontando cosa può fare una stampante 3d per migliorare la vita delle persone e quanto queste tecnologie saranno sempre di più alla portata di tutti.
Il dibattito si è rapidamente spostato sulla comunicazione, sull’importanza di saper parlare di innovazioni e di buone notizie. Francesco Rende di “Efferre comunication” ha analizzato la questione dal punto di vista dei giornali, riconducendo l’inefficacia del parlare di innovazione dei giornali calabresi all’incapacità della Calabria di parlare
bene di sé. La sera è toccato a Nunzio Scalercio e Michele Giacomantonio riflettere sulla libertà di satira e di cronaca. Ragionamenti ficcanti e coraggiosi davanti a molte persone interessate e attente. Risate amare quando si parla della politica nostrana, capace di scrivere copioni che superano la fantasia dell’artista.
A chiudere la prima giornata Francesco Cangemi che, accompagnato da Giuseppe Bottino, ha portato in scena il reading “Memorie sulla strada del ritorno” ricevendo un caloroso apprezzamento del pubblico rimasto fino a tardi ad apprezzare la performance. Nelle prossime ore sarà pubblico il programma dell’ultima giornata di incontri, domenica 7 settembre.