Movimento Reggio: “Sindaco a costo zero”
"Movimento “Reggio” riparte e si rivolge alla città con una scelta etica che mette al primo posto un’idea di “servizio”; la politica si occupa prima di tutto del “Bene Comune” in ogni sua forma ed i suoi referenti devono anteporre questa logica ad ogni altro aspetto.
Da qui la nostra proposta di rottura totale con ogni logica di potere che lancia un messaggio alla città inequivocabile a partire dalla fasce deboli: “Sindaco a Costo Zero” e rinuncia totale allo stipendio fino a quando i conti del Comune non saranno sistemati". E' quanto si legge in una nota di Movimento reggio.
"Abbiamo - continua la nota - un Programma con proposte e soluzioni per i problemi essenziali della città: Occupazione, Rifiuti, Acqua, salvaguardia del Territorio, Diritti e Servizi sociali, rigenerazione Urbanistica e una filosofia amministrativa che faccia della “trasparenza”, della “partecipazione” e della Cultura strumenti essenziali per ogni agire etico-politico.
Siamo dell’idea che il “primo cittadino” in questo momento debba essere come “l’ultimo” e condividerne gli stessi disagi fino alla risoluzione degli stessi perché non esiste sviluppo e crescita sociale se la crescita di uno non coincide con quella di tutti.
Scegliamo dunque di farci interpreti di questo progetto per la città rimanendo fedeli a questi valori e questa visione coinvolgendo persone semplici in qualità di “testimoni” di libertà, giustizia ed impegno sociale il cui elemento caratterizzante è comunque lo spirito di servizio e l’amore per la città tutta.
Non possiamo esimerci , in un momento delicato come questo, dall’offrire le nostre competenze ed esperienze alla “cosa pubblica” provando a contribuire umilmente ad un processo democratico di “rinormalizzazione” della città in ogni suo settore.
Sposiamo e facciamo nostri i punti e la filosofia programmatica di alcuni soggetti di cui apprezziamo operato e linea politica facendoli nostri trasversalmente a prescindere dalle appartenenze identitarie; primi fra tutti Sel ( linea promossa da Stefano Morabito) e “Movimento Indignati Reggini” ma anche molte espressioni del mondo “cristiano-sociale” , ambientalista e di tutte quelle realtà cittadine impegnate nella tutela dei Diritti e della Legalità (difficile nominarli tutti).
Movimento Reggio fa proprie e condivide anche le istanze di quelle realtà che operano per modelli di sviluppo “sostenibili” e per le “economie solidali” ma soprattutto i valori e gli obiettivi di tutti coloro che hanno in questi anni combattuto per la difesa dei “Beni Comuni” e per la “ri-pubblicizzazione dei Servizi” ; dall’Acqua ai Trasporti passando per il Terzo Settore ed altri aspetti fondamentali della nostra “Casa Comune”.
“Sindaco a costo zero” dunque perché alla città non si può chiedere più di quanto non sia stato già chiesto e si deve ripartire dal ridare dignità e decoro etico alla politica cittadina mortificata ed umiliata da un decennio di scempi.
Stiamo strutturando la nostra lista offrendo uno spazio molto ampio a donne e fasce normalmente poco rappresentate o escluse; al contempo abbiamo proposto e spinto un confronto pubblico con soggetti che si ritengono affini al nostro Programma per valutare strategie comuni che non escludiamo in vista della competizione elettorale; valuteremo assieme modalità e forma".