Cagliostro candidata con Falcomatà a Reggio
“Ho deciso di sciogliere positivamente la riserva sulla proposta di candidatura fattami da Giuseppe Falcomatà, giovane che gode della mia fiducia per la sua cultura ed il coraggio a cimentarsi in una impresa ardua, ma dovuta da chi, già impegnato in politica, intende dare il proprio contributo alla rinascita della città. Ho lavorato nella mia lunga carriera universitaria con migliaia di giovani e sono abituata a dare loro fiducia e supporto di esperienza, se necessario”. E’ quanto scrive in una nota Marisa Cagliostro.
“In un momento che ritengo determinante per le sorti della città – continua la nota - - ho valutato attentamente se, oltre all'impegno da sempre profuso nella realizzazione di iniziative progettuali in ambito culturale, potessi dare anche un modesto contributo personale per restituire decoro,vivibilità,trasparenza amministrativa e sviluppo socio culturale alla città in cui sono nata e che amo. Questa mia nuova esigenza mi ha portata oltre un anno fa a firmare la Dichiarazione d'intenti e a partecipare alla fondazione del Laboratorio politico Patto civico, egregiamente coordinato dal prof.Antonino Spadaro. Non e' mancato il mio fattivo contributo alla formulazione del Progetto per la città metropolitana, presentato alla stampa lo scorso giugno nel palazzo storico della Provincia. I notevoli sforzi esperiti insieme al Comitato di coordinamento di LPPC per favorire la formazione di una aggregazione civica guidata da un candidato sindaco, adeguati ad affrontare i gravi problemi della città si sono mostrati non ancora maturi. Si è assistito invece ad una notevole frammentazione dei movimenti civici con numerosi candidati Sindaco. Allora che fare? La mia risposta e' fare tesoro dell'esperienza del Laboratorio politico, di cui non potrò seguire in coscienza la decisione maggioritaria di astensione dall'agone elettorale per invece dare un contributo alla coalizione di centro sinistra guidata da Giuseppe Falcomata', nella certezza che i cittadini sapranno scegliere tra le candidature quelle che potranno portare credibilità ed esperienza di buona gestione.
Non è più tempo di rinvii e qui ha vinto la mia voglia di concretezza e determinazione che ha da sempre caratterizzato l’effettiva esperienza universitaria del mio lavoro applicata sul territorio per la realizzazione di progetti culturali e di iniziative associative e di volontariato culturale.
E' sulle tematiche culturali, ambientali e del turismo che si giocherà il riscatto della città, del suo sviluppo turistico culturale, la sua creatività e ricettività,la sua nuova organizzazione metropolitana Chi ha strumenti ed energie ha il dovere morale di metterle in campo senza se e senza ma, con l'umiltà dei forti per il bene comune. Da questo scopo non ho potuto esimermi”.