Al Politeama “Siracusa“ di Reggio Calabria ha preso il via l’edizione 2009 di ”Calabria Palcoscenico”

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Cambia veste l'edizione 2009 di "Calabria Palcoscenico", prosecuzione invernale del "Magna Graecia Teatro Festival", che - informa una nota dell'ufficio stampa della Giunta regionale - diventa quest'anno rassegna di laboratori-spettacolo, proposti da alcune delle compagnie teatrali più accreditate del panorama regionale e scelte dal direttore artistico di "Calabria Palcoscenico" e "Magna Graecia Teatro Festival", l'attore e regista Giancarlo Zanetti.

Le compagnie teatrali individuate sono: "Rosso Simona", "La Barraca", Mediterranea Teatro "Le Nozze", l'associazione culturale "Libero Teatro" e il "Centro RAT". I laboratori-spettacolo si terranno a Reggio Calabria, Cosenza, Rende e Ricadi.
Il primo degli esiti finali dei laboratori, forme embrionali di spettacolo, si è tenuto ieri sera al Politeama "Siracusa" di Reggio Calabria a cura dell'Università Mediterranea e dell'associazione culturale Mediterranea Teatro "Le Nozze" di cui è direttore artistico Renato Nicolini. La regia del laboratorio sulle lingue dialettali, dal titolo "La Babele di Eduardo" era dello stesso Nicolini e di Marilù Prati. L'antologia eduardiana proposta dal direttore artistico è stata la seconda tappa di un work in progress su quattro testi del grande drammaturgo napoletano ("Napoli Milionaria", "Filumena Marturano", "Natale in casa Cupiello", "Sabato, domenica e lunedì"), sviluppatosi sulla lingua degli attori. Ciascuno degli interpreti ha, infatti, parlato il proprio dialetto, traducendo la lingua di Eduardo e dando vita ad un gioco di riscoperta delle assonanze dei dialetti del Regno delle Due Sicilie (Napoli, Calabria, Sicilia).
Domenica 20 dicembre (alle ore 18,00, con replica alle ore 20,00) "Calabria Palcoscenico" si trasferirà nell'Università della Calabria a Rende, nell'area Polifunzionale, dove si terrà l'esito finale del laboratorio teatrale curato dall'associazione culturale "Libero Teatro", in collaborazione con il Teatro "Franco Parenti" di Milano, dal titolo "Vuoti di memoria": un viaggio attraverso il labirinto della mente tratto da testi di Primo Levi, William Shakespaere, Georges Ivanovič Gurdjieff e Albert Camus. La regia è di Maximilian Mazzotta.
Mercoledì 23 dicembre, a Ricadi, presso il Centro congressi "Giuseppe Berto", l'esito finale del laboratorio, dal titolo "Terre Amare", sarà curato dal Centro Sperimentale d'arti sceniche Dracma (Calabria) e dal Teatro Pubblico Incanto (Sicilia). La regia e la drammaturgia è di Tino Campanello.
"Calabria Palcoscenico 2009" si concluderà domenica 27 dicembre al Teatro dell'Acquario di Cosenza con "Gente di Calabria": Le parole e gli sguardi il teatro calabrese esplora la sua letteratura: Corrado Alvaro, Leonida Rèpaci, Emilio Argiroffi. Il primo laboratorio, dal titolo "Piedi Nudi" per la regia di Antonello Antonante, è a cura del Centro R.A.T.- Teatro Stabile d'Innovazione delle Calabria (Cosenza). Il secondo, Rihjatu (Con echi e grida di Calabria e di Spagna) è curato dalla Compagnia "La Barraca" di Castrolibero per la regia di Nuccia Pugliese, e l'ultimo, Racconti di Calabria Vita e opere di Leonida Rapaci, è dell'associazione Culturale Teatro "Rossosimona" di Rende per la regia di Lindo Nudo.