Mario Petrillo (Cicas): “In Italia sono oltre 50mila i commercianti e ambulanti irregolari”

Calabria Attualità

"In Italia sono oltre 50mila i commercianti e ambulanti irregolari, con un giro d'affari elevatissimo, e mentre gli illegali prolificano, cresce il numero delle imprese regolari PMI e ambulanti che chiudono i battenti, facendo il saldo tra apertura e chiusure sempre più simile a un bollettino di guerra."Lo dichiara Mario Petrillo della Cicas.

"Gli abusivi, intaccano - aggiunge - in misura crescente il fatturato delle migliaia e migliaia di PMI e ambulanti che operano sotto una pressione fiscale inverosimile di oltre il 50%. Cosi, complici la crisi economica, la mancanza di controlli adeguati e la tolleranza di buona parte istituzionali Cosi 4-5 miliardi di fatturato finiscono nelle casse del commercio abusivo.

"E' un fenomeno drammatico per il commercio delle PMI dell'ambulantato e l'economia ne denunciammo da tempo i rischi e i danni, per questo siamo stati favorevoli all'operazione SPIAGGE SICURE, ma che non ha sortito effetti significativi. Gli illegali sono tantissimi e prosperano anche grazie alla mancanza di controlli severi da parte delle autorità preposte. Abbiamo bisogno di regole chiare e di maggiori controlli, uniti a un cambiamento culturale. E' importantissimo capire che acquistando dagli "abusivi" si pensa di aiutare queste persone, in realtà viene incentivato lo sfruttamento e l'illegalità. Mentre gli illegali prolificano, cresce il numero delle PMI e ambulanti regolari che chiudono i battenti, con sempre più' bollettini di guerra. Abbiamo dato - conclude Petrillo - e daremo sempre la nostra disponibilità a collaborare con le istituzioni per eliminare l'abusivismo, sostenere le PMI e ambulanti regolari e conseguentemente, tutelare i consumatori."