Pugliese: «Sulla Nuova S.S. 106 tra Sibari e Roseto non esiste un progetto esecutivo»
Riceviamo e pubblichiamo la replica di Fabio Pugliese all’intervista dell’Assessore Gentile. Per Pugliese è “ottimo e determinante il suo impegno sull’Ammodernamento della Nuova 106 tra Sibari e Roseto ma sbaglia quando afferma che esiste un progetto esecutivo. Occorre vigilare affinché l’opera non "salti per aria" e, soprattutto, affinché non ci siano ulteriori ritardi sull’inizio dei lavori”.
“Premesso che ho grandissima stima del lavoro che ha svolto fin qui l’Assessore ai Lavori Pubblici della Regione Calabria On. Giuseppe Gentile riguardo l’ammodernamento della S.S. 106 in tra Sibari e Roseto (rispetto ad altri calabresi che invece hanno “remato contro” proponendo interrogazioni contro la realizzazione del 3° Megalotto), intendo, tuttavia, evidenziare delle clamorose inesattezze circa l’intervista rilasciata oggi, dall’Assessore appunto, ad un quotidiano regionale.
Gentile, infatti, afferma nella sua intervista che i lavori della Nuova S.S. 106 tra Sibari e Roseto “inizieranno nel 2015” e che – cito testualmente – “è stato presentato il progetto esecutivo.
Tutto ciò è errato: per iniziare i lavori nel 2015 é necessario prima realizzare il progetto esecutivo, la cui durata é di 6 mesi. Allo stato attuale non esiste ancora un progetto esecutivo e, come se non bastasse, il progetto è stato ripubblicato per le ulteriori integrazioni progettuali contravvenendo peraltro a quanto stabilite nell’ambito dell’ultima conferenza dei servizi.
A mio avviso non era necessario ripubblicare ma il processo di ammodernamento della Nuova S.S. 106 é stato da sempre caratterizzato da una grande trasparenza e per certi versi questo eccesso di trasparenza va apprezzato perché é ancora una volta a favore dell'interesse generale.
Ovviamente questo implica due cose: una perdita di tempo considerevole sull’inizio dei lavori (c’è il rischio concreto che di questo passo i lavori inizieranno nel 2016); l’invio di eventuali osservazioni “copia e incolla” provenienti da Ferrara che questa volta mirano decisamente a far saltare per aria il progetto facendo in modo che i costi dell’opera lievitino oltre il dovuto.
Garantisco a tal proposito che contribuirò a questo processo di trasparenza denunciando pubblicamente nomi, cognomi e argomenti laddove mirati ancora una volta a minare l’interesse generale della regione Calabria e, quindi, la realizzazione dell’opera e l’inizio dell’ammodernamento della “strada della morte”.
Colgo, infine, l’occasione per chiedere a tutti – non solo all’Ass. Gentile – una maggiore attenzione, un maggiore interessamento e, soprattutto, un nuovo sforzo unitario, un impegno deciso e compatto al fine di fare in modo che questa infrastruttura importantissima venga cantierata al più presto".