Play off Bari-Crotone: otto ultras baresi denunciati
Il personale della Digos di Crotone, in relazione agli episodi di intemperanza verificatisi in occasione dell’incontro di calcio Crotone-Bari, del 3 giugno scorso, al termine di un’attività d’indagine, ha identificato e deferito alla Procura della Repubblica otto ultras baresi, considerati responsabili dei reati di violenza e minaccia a Pubblico Ufficiale; lancio di oggetti contundenti; danneggiamento aggravato.
I fatti si sarebbero verificati durante la gara valevole per i play-off fra Crotone e Bari per la promozione in serie “A”. Nell’occasione, un gruppo minoritario di ultras, dissociatosi dalla stragrande maggioranza di tifosi biancorossi, che hanno assistito alla gara pacificamente dal settore loro riservato, si sarebbero riuniti nella zona retrostante la curva nord disinteressandosi completamente alla partita, scagliandosi contro alcuni steward, minacciando le forze dell’ordine schierate fuori dallo stadio.
Alcuni di questi, in particolare, avrebbero lanciato alcune bottiglie contro le forze dell’ordine, oggetti che a sua volta erano state trafugate da un bar ubicato nel settore ospiti, dopo che il titolare dello stesso, minacciato e colpito con un pugno da un ultras, secondo la Digos, sarebbe stato costretto ad abbandonare l’esercizio commerciale. Grazie all’opera di mediazione di personale della Digos di Crotone e Bari, la situazione è tornata progressivamente alla calma permettendo il regolare deflusso dallo stadio.
Le persone denunciate sono: D.B.G., di 28 anni, con precedenti di polizia, appartenente ad un gruppo ultras; B.G., di 38 anni, con precedenti di polizia, appartenente ad un gruppo ultras; C.M., di 29 anni , con precedenti di polizia, appartenente ad un gruppo ultras; F.V., di 38 anni, con precedenti di polizia, appartenente ad un gruppo ultras; S.R., di 43 anni, con precedenti di polizia, appartenente ad un gruppo ultras; D.A., di 38 anni, con precedenti di polizia, appartenente ad un gruppo ultras; G.D., di 39 anni, con precedenti di polizia; B.R., di 33 anni, con precedenti di polizia, appartenente ad un gruppo ultras. Sono in corso le procedure per l’applicazione delle misure dei Daspo.