Provincia: la Regione ha riconosciuto l’aumento dell’assegnazione del carburante ad uso agricolo

Crotone Attualità

La Regione Calabria ha riconosciuto l’aumento dell’assegnazione del carburante ad uso agricolo per sopperire alle necessità venutesi a creare a seguito del periodo siccitoso che si sta verificando nel mese di settembre. Lo comunica l’Amministrazione provinciale di Crotone presieduta da Stano Zurlo. “E’ un risultato importante che giunge al termine di un iter -dichiara Zurlo- seguito costantemente da Umberto Lorecchio, già-Consigliere provinciale con delega all’agricoltura e da Antonio Leto, dirigente provinciale del settore”.

La Regione Calabria con proprio decreto ha concesso il nulla-osta all’aumento delle assegnazioni di carburante fino al 100% della normale assegnazione di carburante ad uso agricolo (da erogarsi inizialmente al 50% e nel caso di perdurante andamento climatico con all’erogazione del successivo 50%) per sopperire alle perdite di produzioni aziendali ed al maggior consumo per l’espletamento di tutte le operazioni colturali da effettuare. Pertanto tutti gli uffici territoriali provinciali di: Crotone, Cirò Marina e Petilia Policastro, saranno a disposizione per l’assegnazione supplementare del carburante agricolo durante gli orari di ricevimento al pubblico.

È necessario che i titolari di "buoni gasolio" abbiano già consumato e scaricato l’intera assegnazione per l’anno in corso. Si comunica inoltre che il termine ultimo per fare richiesta di carburante agricolo agevolato supplementare è stabilito per il prossimo 30 ottobre 2014. Per quanti fossero interessati, si ricorda che è necessaria la compilazione di un’autodichiarazione, reperibile direttamente sul sito internet della Provincia o presso gli uffici provinciali, dove si evince la necessità dell’assegnazione aggiuntiva sulla base delle operazioni colturali straordinarie.

Si ricorda inoltre che i contoterzisti, che sono interessati all’assegnazione aggiuntiva, devono essere: 1) regolarmente iscritti al registro di conto terzi; 2) muniti del codice fiscale dei titolari del fascicolo aziendale su cui insistono i terreni oggetto di lavoro in conto terzi; 3) i terreni interessati ai lavori in conto terzi devono essere dichiarati come tali ai C.A.A. (Centri di assistenza agricola autorizzata) e quindi già registrati nei fascicoli degli agricoltori.