Sila: Polizia provinciale recupera sei esemplari di uccelli rapaci
I poliziotti della Polizia Provinciale di Cosenza, in servizio presso il Distaccamento di San Giovanni in Fiore, alle dipendenze del comandante del Corpo, Giuseppe Colaiacovo, hanno tratto in salvo, in sei distinti interventi, altrettanti uccelli rapaci che rischiavano di morire a causa delle ferite riportate.
Le operazioni di recupero hanno avuto luogo in varie località dell’altopiano silano negli ultimi giorni. Gli agenti, nello specifico, hanno tratto in salvo due Civette, due Poiane, un Allocco e un Falco Pecchiaiolo. Una delle due Poiane, ferita per cause accidentali, proveniva da una località ricadente in zona 2 del Parco Nazionale della Sila, l’altra è stata soccorsa dagli agenti in località Bonolegno, in agro di San Giovanni in Fiore e dopo poco è stata rimessa in libertà poiché non presentava alcuna ferita ma, verosimilmente, era rimasta intrappolata in prossimità di alcuni terreni agricoli.
Le Civette sono state recuperate in zone presilane mentre l’Allocco è stato rinvenuto da un cittadino in pieno centro abitato a Bocchigliero e, tramite segnalazione alla sala operativa del Corpo, preso in consegna dal personale della Polizia Provinciale. L’altro volatile, un giovane esemplare di Falco Pecchiaiolo, è stato strappato alla morte grazie alla collaborazione con il Corpo Forestale dello Stato – CTA Parco della Sila - Cotronei (Kr).
Tutti i rapaci feriti, ad eccezione di una delle due Poiane rilasciate in natura, sono stati trasferiti presso il C.R.A.S. (Centro Recupero Animali Selvatici) del C.I.P.R. di Rende, dove riceveranno cure specifiche al fine di poterli reintrodurre in natura, non appena possibile.
Durante le attività volte alla prevenzione e repressione del bracconaggio da parte degli uomini in servizio presso il distaccamento silano della Polizia Provinciale, è stata rinvenuta, su segnalazione di una cittadina, una grossa Testuggine di Hermann; il rettile, che rischiava di essere investito dagli autocarri in transito sulla strada provinciale, è stato allontanato dalla sede stradale e riportato nel bosco. Tutte le specie in oggetto sono considerate “particolarmente protette” dalle normative nazionali e internazionali.
La Polizia Provinciale di Cosenza attua da sempre ogni intervento necessario, affinché la fauna selvatica, che è patrimonio indisponibile dello Stato, possa essere preservata e tutelata dagli interventi lesivi dell’uomo.