Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil: Proclamato lo stato di agitazione degli impiegati di Calabria Verde ex A.Fo.R.
Si è svolta ieri a Reggio Calabria un’assemblea molto partecipata di tutti gli impiegati dipendenti di Calabria Verde ex A.Fo.R, promossa da FAI CISL, FLAI CGIL e UILA UIL.
Nel corso della discussione, i lavoratori hanno fatto emergere con estrema fermezza gli elementi di criticità oggi in essere presso i tre distretti della provincia di Reggio Calabria per come previsto dalla nuova legge di riforma del settore forestale.
La lamentela più pesante diretta ai Dirigenti regionali di Calabria Verde è quella di aver svuotato di tutte le funzioni gli uffici periferici, mortificando ed umiliando i lavoratori attraverso un ingiustificato eccesso di centralismo “catanzarese”.
Inoltre, il mancato rispetto dell’accordo sul riconoscimento di livelli, scatti di anzianità e differenze stipendiali con relative equiparazioni di funzioni, è motivo di confusione e disservizi, senza escludere aperture di contenzioni da parte delle OO.SS. a tutela dei lavoratori.
Riteniamo opportuno affermano nella nota Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil, - come OO.SS. provinciali - che la dirigenza di Calabria Verde riponga nuovamente l’attenzione su questa provincia, ripristinando tutti quei servizi, funzioni e mansioni finalizzate ad assicurare funzionalità, efficienza e riqualificazione complessiva al settore forestale.
Pertanto le scriventi OO.SS. provinciali, congiuntamente alle Segreterie regionali, proclamano lo stato di agitazione di tutti gli impiegati ex A.fo.r. di Reggio Calabria e chiedono un diretto ed immediato confronto con il direttore generale Furgiuele per discutere, approfondire e definire quanto di competenza in ordine alla ri-organizzazione dei distretti territoriali della nostra provincia, per come previsto dalla contrattazione in essere e nonché dalla nuova legge istitutiva di Calabria Verde.
In assenza di convocazione, annunciamo - entro la fine del mese di settembre una necessaria autoconvocazione insieme a tutti i lavoratori interessati.