Cgil, Cisl e Uil Scuola a Università di Reggio: basta orari eccessivi per frequenza Tfa VII Ciclo
Michele Bruno, segretario generale della Flc Cgil Reggio; Giuseppe Moio segretario provinciale della Cisl Scuola Reggio; e Luca Scrivano segretario territoriale della Uil Scuola Rua, hanno inviato una lettera al rettore dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria con la quale, ed in sintesi, hanno inteso dire basta ad orari eccessivi per la frequenza del TFA Sostegno VII Ciclo.
Le sigle sostengono che molti corsisti siano dunque impossibilitati a frequentare e quindi costretti ad una eventuale rinuncia, non di meno quelli che frequenteranno avranno delle “eccessive difficoltà tralasciando impegni lavorativi e familiari creando enormi disagi, ma soprattutto non potranno acquisire, considerate le modalità, serenamente e con la degna attenzione una specializzazione altamente importante per la scuola Italiana”.
“Il diritto allo studio - affermano i sindacalisti - non può essere rifiutato a nessuno, ed è perfettamente imbarazzante constatare che l’Università organizza gli studi non tenendo conto degli effettivi impegni e possibilità di permessi in forza ai corsisti con contratti a tempo indeterminato o determinato nelle scuole”.
Da qui la richiesta di organizzare le ore di frequenza del TFA - come avviene in diverse Università Italiane - nel fine settimana considerando anche la domenica e comunque di prevedere una gestione calibrata sugli impegni dei corsisti in funzione anche di chi effettivamente gode o non gode delle 150 ore di diritto allo studio.