Calo accessi al Pronto soccorso, Asp: “E’ merito nostro”
Diminuzione degli accessi al Pronto Soccorso. E’ questo l’imperativo categorico di Gianfranco Scarpelli, direttore generale dell’Asp di Cosenza, che in una nota da i numeri. Del numero, appunto, di accessi al pronto soccorso. Rispetto al 2012, anno in cui l’Asp Bruzia ha registrato circa 100 mila ingressi, l’Azienda è passata a 80 mila nel 2013. Dunque da 300 accessi giornalieri si è arrivati a 230.
E per il direttore generale il merito sarebbe dell’Asp,come scrive in una nota, secondo la quale “questo è il risultato dall' attività messa in campo dall' ASP di Cosenza con il miglioramento della Medicina Territoriale in collaborazione –afferma Scarpelli - con i Medici di Medicina Generale e con la realizzazione dei Nuclei di Cure Primarie che hanno permesso di ridurre 1' accesso dei Codici Bianchi al Pronto Soccorso in quanto vengono effettuati in questi nuclei che tanto apprezzamento stanno avendo da parte dei Cittadini . E' molto importante tenere presente che i dati sugli accessi al Pronto Soccorso evidenziano che i Codici Rossi sono circa il 2 % del Totale mentre i Codici Gialli sono circa il 20 %, i Codici Verdi circa il 60% ed infine i Codici Bianchi circa il 20% in notevole diminuzione rispetto agli anni passati .
Inoltre è opportuno puntualizzare che un quarto delle persone che richiedono assistenza al Pronto Soccorso presenta anche problemi di tipo sociale : anziani malati in condizioni economiche svantaggiate , persone senza dimora, stranieri irregolari, tossicodipendenti, vittime di abusi. Per tale motivo sarebbe indispensabile trovare delle forme di collaborazione con i servizi sociali dei Comuni nonché individuare delle modalità innovative di coinvolgimento delle Associazioni di Volontariato e delle tante Onlus presenti nel territorio di Cosenza.
Il Servizio 118 dell ' ASP di Cosenza in collaborazione con i Medici di Famiglia sta implementando tutta una serie di iniziative finalizzate all'informazione dei cittadini circa le modalità più appropriate di accesso al Pronto Soccorso ed anche proponendo dimostrazioni di manovre di Pronto Soccorso e Primo Intervento. Certamente è fondamentale realizzare un' integrazione Ospedale-Territorio attraverso un rafforzamento strutturale della rete delle cure primarie al fine di favorire la gestione extra-ospedaliera dei malati cronici che sono la causa primaria dell' intasamento dei Pronto Soccorso e la necessità di maggior coordinamento delle politiche dell' emergenza” .