Amantea: Guardia Costiera sequestra reti non regolamentari, elevate sanzioni per oltre 4mile euro

Cosenza Cronaca

L’attenzione dei diportisti e dei fruitori del mare verso l’ecosistema marino e costiero è in costante crescita. Infatti, ieri mattina, la Sala Operativa della Capitaneria di Porto di Vibo Valentia Marina ha ricevuto una segnalazione, tramite il numero blu “Emergenza in Mare”, da parte di alcuni cittadini, che nel vedere nelle acque antistanti il litorale della località Coreca del Comune di Amantea un motopeschereccio vicino alla costa, che, a parere dei segnalanti, stava utilizzando una rete non regolamentare in piena Zona di Tutela Biologica.

Immediata la risposta del Servizio Operativo della Capitaneria di Porto di Vibo, che ha disposto l’intervento in zona di una pattuglia che ha accertato la presenza di una motobarca e di una rete sospetta.

Per poter, quindi, completare l’attività di accertamento, la Capitaneria di Porto di Vibo, ha impiegato il battello pneumatico GC 353, che dopo pochi minuti ha raggiunto la Motobarca segnalata il cui equipaggio, si sarebbe reso conto della presenza sulla spiaggia della Pattuglia e stava recuperando in tutta fretta la rete risultata poi essere la cosidetta “bardasciuni o suriciara”, non regolamentare.

I militari, dopo aver effettuato il controllo dei documenti della barca da pesca iscritta presso l’Ufficio Locale Marittimo di Paola, hanno provveduto a scortarla fino al porto di Amantea, dove gli uomini al Comando del Maresciallo De Caria, hanno provveduto al sequestro dell’attrezzo da pesca utilizzato, composto da una rete di tipo derivante con maglie di 35mm, non consentita e ad elevare a carico del Conduttore della Motobarca da pesca due sanzioni amministrative di cui una di €.4.000,00, per utilizzo di attrezzo non consentito e una di €.308,00 per imbarco di una persona non segnata a Ruolino Equipaggio.