Psr Calabria: nuove risorse a favore dell’agricoltura calabrese
L’Assessore regionale all’Agricoltura, Foreste e Forestazione Michele Trematerra ha presentato in una conferenza stampa che si è tenuta alla Fondazione Mediterranea Terina di Lamezia Terme, i dati relativi allo scorrimento di alcune graduatorie del Psr Calabria.
Si tratta di Circa 12 milioni di euro a sostegno di 39 Piar, Progetti Integrati per le Aree Rurali. L’Assessore, nello specifico, ha annunciato – informa una nota dell’ufficio stampa della giunta regionale – l’avvio dello scorrimento delle graduatorie relative al bando del 6 agosto 2008 – biennio 2010/2011 – per le Misure 125 e 321 del Psr Calabria 2007/2013, rispettivamente “Miglioramento e sviluppo delle infrastrutture in parallelo con lo sviluppo e l’adeguamento dell’agricoltura e della selvicoltura” e “Servizi essenziali per l’economia e la popolazione rurale”.
Inoltre è stata presentata una manifestazione d’interesse in merito alla possibilità di utilizzare le risorse resesi disponibili nell’ambito delle Misure 121 e 123, “Ammodernamento delle aziende agricole”, “Accrescimento del valore aggiunto dei prodotti agricoli e forestali”, grazie alla quale potranno essere finanziati progetti o lotti funzionali già realizzati, le cui domande di aiuto erano state considerate ammissibili, ma non finanziabili.
“In questo delicato periodo di transizione fra vecchia e nuova programmazione dei fondi comunitari – ha affermato l’Assessore Trematerra – abbiamo pensato, recuperando risorse provenienti da economie, di dare sostegno al mondo rurale, facendo scorrere le graduatorie di due importantissime misure del Psr relative ai Piar. Crediamo infatti che non basta investire nelle aziende, ma che bisogna farlo anche al di fuori di esse e quindi nelle infrastrutture che, se adeguatamente potenziate, possono rendere più agevole la vita ed il lavoro della popolazione ed avvicinare le aree rurali e le periferie al centro.
Soprattutto in un momento di grave crisi generale come questo, nel quale le amministrazioni hanno davvero bisogno di sostegno. Nell’impegnare queste importanti somme, il Dipartimento Agricoltura continua a dimostrare la propria capacità di spesa delle risorse comunitarie, che quattro anni addietro si attestava intorno al 7% ed oggi è prossima all’80%.
Abbiamo voluto questo incontro – ha aggiunto – anche per rendervi partecipi di un’altra importante scelta che abbiamo operato, ossia la manifestazione d’interesse che sarà pubblicata a breve, concernente la possibilità di finanziare progetti già realizzati o realizzati in parte, che erano stati valutati positivamente in fase di istruttoria, ma non erano stati finanziati.
Abbiamo deciso quindi di mettere a disposizione importanti risorse alle aziende che, anche senza l’ausilio dei fondi comunitari, hanno portato avanti gli investimenti programmati, nell’ambito delle Misure 121 e 123 del PSR. Nel frattempo, con l’avvicinarsi del nuovo ciclo di programmazione, stiamo lavorando con lo sguardo rivolto al futuro della Calabria agricola e forestale, cercando di rendere partecipi e coinvolgere il più possibile gli attori principali di questo mondo.
Una delle novità fondamentali del PSR 2014/2020 che voglio citare oggi – ha precisato ancora Trematerra - riguarda il sostegno previsto per le piccole aziende, soprattutto quelle collocate in territori svantaggiati che, in qualità anche di custodi del territorio e delle pratiche agricole, riceveranno un supporto particolare. Una dimostrazione del fatto che i miei dirigenti ed io abbiamo inteso, in questi anni, salvaguardare, valorizzare e far sviluppare sempre di più il comparto agroalimentare, che è fondamentale per l’economia calabrese”.
All’incontro, al quale hanno preso parte oltre ai rappresentanti degli enti pubblici interessati, il Dirigente Generale del Dipartimento Agricoltura Giuseppe Zimbalatti, il Dirigente del Servizio Rurale Giovanni Aramini e il Direttore di Arcea Maurizio Nicolai, l’Autorità di Gestione del Psr Alessandro Zanfino ha illustrato i dettagli degli interventi ammnistrativi e finanziari del Dipartimento.
“Oltre ai 41 milioni di euro già impegnati con il secondo bando dei Piar – ha spiegato Nicolai – abbiamo inteso procedere allo scorrimento delle graduatorie delle Misure 125 e 321, impegnando ulteriori 12 milioni, compiendo un notevole sforzo per potenziare i servizi nelle aree rurali, agevolare la vita delle popolazioni locali, e allo stesso tempo, per concludere la programmazione 2007/2013 nella maniera più performante possibile”.
Per la Misura 125 il contributo concesso ai 39 nuovi Piar è di 10.409.674,11 euro e sono 81 gli enti pubblici interessati, di cui 68 amministrazioni comunali, due Comunità Montane e l’Ente Parco Nazionale d’Aspromonte. Per la 321, invece, il contributo concesso è pari a 1.361.567,93: 8 i Piar finanziati, per un totale di 13 Comuni coinvolti ed una Comunità Montana.
“Si tratta di investimenti che avranno una ricaduta importantissima sui territori calabresi – ha sottolineato Zanfino – e in questo scorcio di programmazione un intervento del genere implica la massima condivisione ed il massimo impegno anche da parte dei beneficiari, dai quali ci aspettiamo che realizzino gli investimenti entro il termine della programmazione, il 31 dicembre 2015. Chiediamo ai beneficiari questo sforzo anche per velocizzare i processi di spesa del Dipartimento, in modo da poter rendicontare alla Commissione Europea le importanti cifre delle quali stiamo parlando e per non perdere nemmeno un centesimo delle risorse comunitarie”.
Per quanto riguarda la 121 e la 123, l’Adg ha precisato che si tratta di due misure sulle quali il Dipartimento ha sempre investito particolarmente, sia in termini di risorse che di numero di beneficiari. “Sono tanti però i progetti risultati ammissibili ma non finanziabili e allora con l’Assessore Trematerra abbiamo deciso di supportare quelle aziende virtuose che hanno portato avanti i propri investimenti tra mille sacrifici. Un’altra novità riguarda la Misura 112, relativa all’insediamento dei giovani agricoltori.
“I regolamenti comunitari – ha aggiunto infine Zanfino – ci permettono di poter utilizzare le risorse disponibili sulla nuova programmazione per finanziare aziende che sono state già oggetto di istruttoria positiva nel periodo 2007/2013. Scorrerà quindi anche questa graduatoria e avremo modo di sostenere in breve tempo numerosi altri giovani imprenditori calabresi”.