Bilancio di previsione 2015, Reggio: Ferrara sollecita incontro con commissari
Stamattina Paolo Ferrara, candidato a sindaco della coalizione capitanata da Liberi di Ricominciare, ha depositato presso il protocollo di Palazzo San Giorgio un sollecito per un immediato incontro con i Commissari per affrontare un punto che condizionerà il futuro della città: il bilancio di previsione dell’anno 2015.
“Avevamo già inoltrato regolare richiesta lo scorso 25 luglio dopo l’apprezzata apertura dimostrata dai commissari nei confronti di un altro candidato a sindaco.
Son passati ben due mesi e siamo ancora in attesa di una convocazione per conoscere una vitale necessità per il futuro della città: comprendere l’indirizzo politico programmato per la nuova amministrazione tramite il bilancio e atti amministrativi.
Passaggio necessario per perfezionare non solo il nostro programma politico, ma indispensabile in una delicata fase come il passaggio alla nuova governance della città metropolitana.
Purtroppo tale necessità è rimasta ancora inevasa ecco perché sin da subito sollecitiamo ai commissari un immediato incontro per affrontare un punto “in scadenza” e che condizionerà il futuro della città: il bilancio di previsione dell’anno 2015.
Non è pensabile elaborare programmi per la città di Reggio senza conoscere quali sono i condizionamenti di un bilancio che la terna commissariale deve approvare per il 2015.
Vi è necessità che forze che si stanno adoperando per l’elaborazione di un programma si consultino con i commissari alle prese con il bilancio di previsione del 2015 perché, da questa consultazione, ciascuna delle parti può trarre utili indicazioni per l’attività che deve svolgere.
In dettaglio solo sentendo le parti si ha la possibilità di acquisire elementi utili a privilegiare alcune scelte di bilancio indispensabili a sopperire problematiche della città e, nel contempo, i possibili candidati delle forze politiche che elaborano un programma devono avere consapevolezza di quelli che sono gli orientamenti che saranno riversati in un bilancio che sarà il bilancio del 2015.
Si precisa che in alcun modo si vuol agire per conoscere l’operato della triade, ma semplicemente vogliamo dare un contributo nella delicata fase di elaborazione del bilancio per avere prontezza di quali sono i vincoli che i futuri amministratori si ritroveranno con l’applicazione di un bilancio che si sta predisponendo”.
Nel caso di ulteriore indifferenza al nostro sollecito, visti i tempi brevi, informiamo che rapidamente ci rivolgeremo all’organo gerarchicamente superiore, il Ministro degli Interni, e se necessario prenderemo tutti i provvedimenti necessari previsti dalla legge”.