Ubriaco aggredisce i carabinieri, arrestato a Cardinale
Completamente ubriaco ha inveito contro i carabinieri intervenuti per sedare la lite scoppiata in casa sua, aggredendoli con calci e pugni. Per questo, con l'accusa di resistenza a pubblico ufficiale, è finito in manette F. L., 57enne di Cardinale, che è stato in seguito condotto presso la camera di sicurezza della Caserma dei carabinieri di Soverato "attesa l'impossibilità di collocazione presso il domicilio - scrive il pubblico ministero - determinata dallo stato di agitazione ed alterazione indotta dalla pesante ubriachezza in cui lo stesso versava che fondava il timore di ulteriori condotte violente nei confronti dei familiari conviventi".
I fatti risalgono a ieri, quando i carabinieri sono intervenuti presso l'abitazione di F. L. a causa della segnalazione di una violenta lite. Alla vista dei militari però l'uomo, secondo quanto gli viene contestato, ha dato in escandescenza rifiutandosi di calmarsi, e la situazione è anche peggiorata quando F. L. ha cominciato a dimenarsi sferrando calci e pugni per opporsi alla perquisizione.
Inevitabile a quel punto l'arresto del 57enne (difeso dall'avvocato Bruno Nisticò), per il quale il sostituto procuratore di turno, Paolo Petrolo, ha chiesto il giudizio direttissimo non mancando di evidenziare "la pericolosità sociale dell'arrestato desunta dai numerosi precedenti di polizia giudiziaria? nonché dalle stesse modalità della condotta dell'episodio per cui vi è contestazione". (AGI)