Intrieri a bicamerale infanzia: Regione Calabria viola diritti minori e espone Italia a sanzioni della CEDU
Il 25 u.s Marilina Intrieri è stata audita dalla commissione parlamentare per l’infanzia sullacondizione minorile calabrese riferendo,tra l’altro, quanto segue:
“Le gravi problematiche che segnalo trovano origine,in gran parte, nella costante violazione da parte dell’Ordinamento regionale dei fondamentali diritti minorili. Tali violazioni sono giustificate dalla Regione e dagli Enti Locali dalla costante mancanza di fondi.
Tale giustificazione, - continua la Intrieri -in realtà,non fa altro che fare affievolire i diritti soggettivi dei minori quali quello alla salute,alla vita ,alla cura,alle prestazioni sanitarie,alla famiglia,alla educazione a semplici interessi legittimi” “ In Calabria, pertanto, si perpetra una costante violazione di diritti umani costituzionalmente garantiti contro,quindi,il principio di eguaglianza tra cittadini della stessa Nazione. E’ evidente - conclude la nota - che,pur in una situazione economica difficile come quella calabrese, se le articolazioni periferiche dello Stato non garantiscono i servizi essenziali violando diritti fondamentali, significa non appartenere ad uno Stato di diritto che pone l’Italia tra i Paesi che violano le convenzioni internazionali di New York sui diritti del fanciullo ratificata con legge dello Stato e la Dichiarazione Universale dei diritti umani”
Su richiesta dei signori Presidenti dei Tribunali per i minorenni di Catanzaro e Reggio Calabria nel febbraio dell’anno in corso avevo convocato un tavolo istituzionale al quale partecipò l’attuale sub commissario per il piano di rientro con delega piena dell’allora commissario Scopelliti per risolvere le questioni più urgenti. Spiace dire che fu una riunione assolutamente inutile,una perdita di tempo per tutti i partecipanti al tavolo istituzionale.