Domani XIII giornata nazionale Aido, un Anthurium per l’informazione
L’Associazione Italiana Donatore Organi (A.I.D.O.) del Comune di Reggio Calabria si accinge a celebrare, domani sabato 4 ottobre dalle 17 alle 20 e domenica 5 ottobre (Ore: 10-13 e 17-20), nella piazza antistante la Chiesa di San Giorgio al Corso/Tempio della Vittoria ed all’interno del Circolo Tennis “Polimeni” di Reggio Calabria, la XIII Giornata nazionale di informazione e autofinanziamento. La manifestazione ha l’adesione del Presidente della Repubblica.
Ne dà notizia Guido Leone, responsabile della comunicazione dell’AIDO, il quale precisa che la Giornata per la Donazione e il Trapianto di Organi, Tessuti e Cellule é un'importante iniziativa di sensibilizzazione e di solidarietà nazionale che , come ogni anno, è caratterizzata da eventi e manifestazioni mirate a diffondere una corretta informazione tra la popolazione.
Come in altre 1400 piazze italiane, anche a Reggio Calabria saranno allestite per la straordinaria occasione due postazioni, gestite da alcuni volontari Aido ,dal Presidente Nicola Pavone e dai componenti del direttivo Vanni Campolo, Guido Leone, Lilly Conti e Paolo Caracciolo, presente il Presidente regionale Nuccio Surace, che fungerà da punto informativo. Saranno distribuiti opuscoli informativi e gli operatori presenti si metteranno a disposizione dei cittadini per approfondimenti e chiarimenti sull’importanza della donazione come valore sociale e come opportunità per salvare la vita a chi non ha altre possibilità di sopravvivenza e sarà offerta una pianta di Anthurium andreanun. Le offerte ricevute saranno finalizzate alla realizzazione di ulteriori campagne informative e alla ricerca sui trapianti.
In particolare, la ricerca verterà sul recupero alla donazione cardiaca di cuori non standard identificati come eleggibili mediante nuove tecniche ecocardiografiche. Sarà inoltre possibile sottoscrivere la dichiarazione di volontà positiva alla donazione di organi e tessuti.
“La responsabilità sociale, che è la chiave di volta della donazione - spiega il presidente Nicola Pavone - va supportata non solo attraverso un sistema sanitario che assicuri risultati ma anche attraverso la diffusione di un’informazione continua e trasparente per chiarire soprattutto gli aspetti controversi come, per esempio, le modalità di accertamento della morte cerebrale, le garanzie di rispetto della volontà del potenziale donatore e dei familiari, la trasparenza delle liste d’attesa.
Obiettivo dell’Aido - prosegue Pavone- è smussare questa resistenza psicologica ed eliminare pregiudizi e disinformazione che rischiano il più delle volte di incrinare il sistema delle donazioni. E’ necessario quindi generare un cambiamento culturale nell’opinione pubblica:gli incontri con la popolazione nelle piazze,possono aiutare ad avvicinarsi in maniera cosciente e razionale alla realtà dei trapianti”.
“La finalità di questa campagna- aggiunge Guido Leone - è, soprattutto, quella di promuovere una “call to action”, vale a dire una chiamata all’azione che spinga la gente a compiere un'azione, cioè a dichiarare la propria volontà e a farla dichiarare a chi ha vicino”.
L’informazione, infatti, che riguarda la donazione degli organi è il primo passo per rendere la donazione degli organi sempre più un uso comune e meno un evento straordinario.
Il presidente nazionale, Vincenzo Passarelli, nel presentare la manifestazione ha dichiarato: “Questa iniziativa, voluta 13 anni fa da A.I.D.O., rientra nel quadro delle numerose attività informative che l’Associazione porta avanti da oltre 41 anni.
Il trapianto di organi oggi è un programma terapeutico consolidato, al quale i pazienti hanno diritto. La rete nazionale risponde a questa esigenza: la qualità dei trapianti è la migliore a livello europeo e il successo sta aumentando ulteriormente. Ad oggi, la sopravvivenza del paziente e dell’organo a 5 anni dal trapianto raggiunge mediamente l’80 e il 90%. È una terapia che restituisce un’ottima possibilità di vita. I pazienti che attualmente necessitano di un organo in Italia, sono circa 9.700. I trapianti effettuati si aggirano intorno ai 3000. Più di 500 persone muoiono ogni anno in attesa di un organo. Le opposizioni alla donazione in Calabria raggiungono la percentuale del 40,5%. I tempi di attesa variano dai 2 ai 3 anni. Molto, dunque, resta da fare per ridurre drasticamente le liste d’attesa.”
Questo esercito di “non fortunati” – evidenzia Guido Leone - non perde la vita perché la scienza non riesce ad aiutarli o per problemi economici:le tecniche di trapianto oggi sono molto evolute e danno ottimi risultati e il nostro sistema sanitario permette le cure a tutti. Queste persone muoiono,triste a dirsi,per mancanza di donatori. E costoro mancano per tanti motivi:non conoscenza, pigrizia, paura, indifferenza, indisponibilità di tempo, egoismo, diffidenza, superficialità”.
L’AIDO reggina punta perciò con particolare attenzione al mondo della scuola, è nei giovani che si forma una coscienza collettiva e può svilupparsi una nuova educazione civica ed è per questo che si punta molto su di loro con questa campagna. L’educazione alla donazione degli organi, che è anche educazione alla responsabilità individuale e alla cittadinanza, è una delle sfide del nostro tempo che ha il suo punto di forza proprio nella consapevolezza della necessità di una continua interazione e generosa interdipendenza e umanità.