Droga: bilancio dei Carabinieri, sequestrate 3.200 piante di canapa in estate
I Carabinieri del Gruppo di Locri, con il prezioso supporto dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Calabria” e delle unità cinofile del Gruppo Operativo Calabria, nonché dell’8° Nucleo Elicotteri Carabinieri di Vibo Valentia, negli ultimi mesi sono stati impegnati in molteplici servizi finalizzati alla ricerca di piantagioni di canapa indiana e dei loro coltivatori, che hanno interessato tutto il territorio della Locride, perlustrando palmo a palmo l’Aspromonte, nei cui anfratti i Carabinieri hanno svolto prolungati servizi di appiattamento e di osservazione in attesa di sorprendere, alle volte alle prime luci dell’alba, altre al tramonto, chi si recava a prendersi cura delle coltivazioni.
Un primo bilancio delle indagini svolte, ancorché tuttora in corso, permette di elencare il rinvenimento di 3.196 piante, messe a dimora in 30 piantagioni. In alcune circostanze, le operazioni hanno già permesso di arrestare 11 persone e denunciare un sedicenne, per le rimanenti sono in atto accertamenti tesi a individuare le persone che si occupavano della “cura” delle piazzole.
Messe tutte insieme, le piazzole dove erano coltivate tutte le piante sequestrate, complessivamente 3200, avrebbero potuto coprire la superficie di oltre 4 campi di calcio. La sostanza stupefacente distrutta avrebbe fruttato sul mercato oltre 3 milioni di euro.